In Catalogna ci saranno elezioni regionali anticipate


Per quasi un decennio la regione spagnola era stata governata da una grande coalizione di indipendentisti, che ora si è spaccata

Gli indipendentisti sono ancora forti e governano la regione spagnola, ma il movimento è diviso e ha perso parte della sua spinta

Di nuovo: ma formare un governo sarà più difficile di prima, e c'è chi spera di approfittarne

Da venerdì il governo locale ha annunciato un'estensione delle misure per limitare i consumi d'acqua: riguarderanno l'80 per cento della popolazione della Catalogna

E ha annunciato che tornerà in Spagna se otterrà di nuovo la presidenza della regione, anche se rischia di essere arrestato: si vota il 12 maggio

Per la prima volta dal 2003 gli indipendentisti non hanno la maggioranza nel parlamento nella regione spagnola: ma come andranno le cose dipenderà da chi potrà formare un governo

Per Sánchez sarebbe una discreta scommessa politica, dato che quasi uno spagnolo su due si dice contrario

Confermando così una parte del caso “Catalangate”, anche se ci sono ancora discrepanze e preoccupazioni

Il socialista Salvador Illa ha ottenuto la fiducia come presidente: l'accordo era stato negoziato per mesi dai Socialisti catalani e da Esquerra Republicana, gli indipendentisti di sinistra

Sarebbero stati spiati i telefoni di più di 60 attivisti e politici, tra cui tutti i presidenti del governo locale, forse da parte della Spagna

È il socialista Salvador Illa, che in vista del voto di oggi ha messo in chiaro di voler rompere l'alleanza indipendentista che ha governato la regione spagnola per anni

Dopo poco meno di dieci anni in cui la politica della regione spagnola era stata ossessionata dall'indipendentismo, nella campagna elettorale per le elezioni di domenica si è parlato anche d'altro
