Ray Charles poteva cantare tutto
Vent'anni fa morì il musicista che più di tutti contribuì a rendere pop generi come jazz, gospel, blues e country, influenzando enormemente successive generazioni di cantanti e gruppi

Vent'anni fa morì il musicista che più di tutti contribuì a rendere pop generi come jazz, gospel, blues e country, influenzando enormemente successive generazioni di cantanti e gruppi

Il Mark VI della Selmer fu prodotto tra il 1954 e il 1974, lo usarono tutti i più grandi jazzisti, e ora è il sogno di molti

È il genere musicale più americano che esista, attorno al quale si è creato un mercato gigantesco e vario che all'estero però è minuscolo

Tra gli anni Settanta e Ottanta incorporò il jazz e il funk nei generi tradizionali nigeriani, e diventò una leggenda artistica e politica

Una vecchia storia che continua ad andare avanti


Tra le oltre mille inserite nel vocabolario Zingarelli del 2024, come bro, crush, plogging, petricore e farrotto

Una raccolta di quelle che hanno contribuito a rendere memorabili i suoi film, oggi che compie 70 anni

Vent'anni fa morì una cantante che attraversò con tormento la musica e la società nera del Novecento, a lungo dimenticata e poi diventata leggendaria

Vendette milioni di dischi di musica romantica e strumentale che non voleva fosse chiamata "new age"

Una storia diversa a seconda di chi la canta e di chi l’ascolta

Fu uno dei più grandi musicisti e compositori del jazz moderno, da solo, con Miles Davis e con i Weather Report: aveva 89 anni



La riammissione di Trump su Twitter è stata gestita da Musk con modalità assai superficiali, se rapportata alle potenziali conseguenze


Aveva 81 anni ed era stato tra i più influenti jazzisti degli anni Sessanta, da solo e al fianco di John Coltrane


Che torna tutto prima o poi
