Lo sciopero della scuola di venerdì 20 maggio
È stato indetto per ottenere il rinnovo del contratto e contro alcune norme della riforma "La buona scuola": le cose da sapere

È stato indetto per ottenere il rinnovo del contratto e contro alcune norme della riforma "La buona scuola": le cose da sapere

Il PresdelCons fa il punto sulla consultazione pubblica "La buona scuola" per scrivere la riforma

Perché si discute del piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma della scuola, che porterà circa 15mila docenti precari a cambiare regione

Martedì notte sono state assegnate 9.000 cattedre secondo il piano straordinario previsto dalla riforma della scuola

Nella riforma della pubblica amministrazione sono stati soppressi alcuni articoli che permettevano circa 4 mila pensionamenti nella scuola: e che cos'è la "quota 96"?

È stato indetto per protestare contro la riforma "La Buona Scuola": tutte le cose da sapere

La riforma della scuola avrebbe dovuto vietarlo, ma il ministro Fedeli ha cambiato idea e ora se ne discute nuovamente

«Oggi ci sono le “indicazioni nazionali”. Usarli come sinonimi significa pensare che noi a scuola impariamo delle materie, come voleva Giovanni Gentile, la cui riforma del 1923 ha più di cento anni»

Il governo ha ottenuto la fiducia con 165 voti favorevoli, 111 contrari e due astenuti: ora il testo passa alla Camera

Dopo una prima parte di seduta, molto movimentata dalle proteste del M5S, il governo ha posto la fiducia sul "Jobs Act": sarà votata questa sera (tardi, probabilmente)

Sono in corso le dichiarazioni di voto, la prima chiama si terrà alle 17.15


Will Smith compie 50 anni: è partito dalla musica, è diventato famoso in tv, ha fatto grandi blockbuster e ruoli impegnati e ora fa anche l'influencer



Alla Camera ha ricevuto 370 voti, fra moltissime proteste e astensioni

La diffidenza della scuola sul troppo potere ai presidi racconta un circolo vizioso senza soluzione, spiega Marco Imarisio


Cambiano parecchie cose – dalla maturità alla formazione degli insegnanti – e sono descritti come "la ricucitura del rapporto tra governo e sindacati"
