Masterpiece
Internet uccide la letteratura?
Qualche sera fa su Twitter seguivo i commenti di un programma TV che non stavo guardando (la mia ultima passione è seguire su Twitter i commenti di un programma che non ho voglia di guardare accendendo solo quando e se i commenti su Twitter mi incuriosiscono) [Continua]

Altri articoli su questo argomento
Come piegare i maledetti coprimaterassi

Sette musei del Regno Unito esporranno dei falsi

Le corsie dei tram
Il parco meteore e madeleines degli anni Ottanta è così ricco che ne sono venute trasmissioni tv, giochi di società, un vero e proprio genere revival e infinite conversazioni da spiaggia (“Gazebo! Ti ricordi Masterpiece?”, “E Baltimora? E Taffy?”). Da qualche parte in tutti questi anni saranno pure riapparsi i Canton? Io non me ne [...]

Andrea De Carlo passa da Bompiani a Giunti
È tra gli autori portati dal nuovo direttore editoriale Antonio Franchini, che ha lavorato a lungo in Mondadori ed è tra i più importanti e ammirati degli ultimi anni

Le nomination ai Golden Globe
Vanno molto forte il film muto The Artist e The Descendants, il nuovo film con Clooney

La prossima battaglia per i diritti dei gay riguarda una torta e un pasticcere
Un "cake artist" può rifiutare di fare una torta nuziale per una coppia gay? Una causa locale è arrivata davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti

Gianni Miraglia incontra Eduard Limonov

Le ragazze di “Bridgerton” dovrebbero saperne di più sul sesso
Nella Londra di inizio Ottocento le giovani aristocratiche imparavano solitamente quello di cui avevano bisogno da madri, sorelle o trattati di botanica

Nei fumetti non si pensa più
«Quando ero piccolo leggere i pensieri dei personaggi mi permetteva di entrare nella loro testa. Oggi la nuvoletta del pensiero è considerata un segno di infantilismo arcaico e ingenuo»

Allora, you liked that beautiful Italian town in Master of None? You might want to read this
Modena is not the heavenly place Aziz Ansari showed you, but it’s not very far from that either.

Non solo Olimpiadi: Londra in 48 ore (e a piedi)

TED, una Magna Charta per Internet e l’importanza di parlare un inglese perfetto

La rivoluzione di Ilaria Capua: “Ricercatori, muovetevi! In Italia si può”

Il più prolifico critico musicale dell’internet italiana
Da trent'anni l'informatico italiano Piero Scaruffi recensisce dischi sul sito che porta il suo nome, con un approccio e un gusto a cui è difficile rimanere indifferenti

Il disco più venduto, la canzone più nascosta
Dev'essere arrivata come una progressiva illuminazione: a un certo punto del tardo 1970 Dylan si rese conto che nessuno lo costringeva più a scrivere o incidere canzoni, se proprio non ne aveva voglia [Continua]

La storia della musica introvabile di “Heidi”
I monti le sorridevano e quando passava lei anche noi eravamo ipnotizzati, ma erano le sue note a incantarci e scomparvero nel nulla [Continua]

Fagioli contro il razzismo
Quando penso alla testa di un razzista, mi viene in mente questo elenco. Immagino che i fagioli maculati si uniscano per proclamare la propria superiorità rispetto ai fagioli marroni, neri, giallastri, verdini… [Continua]
