masha gessen
Un tribunale russo ha condannato Masha Gessen, giornalista statunitense di origine russa, per aver diffuso disinformazione sull’esercito

Il paragone fra Gaza e un ghetto che ha bloccato un premio in Germania
Masha Gessen, giornalista statunitense di origine russa, doveva riceverlo per il “pensiero politico”

Altri articoli su questo argomento
Forse ci eravamo sbagliati su John Kelly
Il capo dello staff di Donald Trump, un ex marine rispettato da tutti, è più simile a lui di quanto sembrasse

Perché Amnesty non considera più Navalny un “prigioniero di coscienza”
È una decisione presa dopo una campagna di pressione coordinata, ed è piaciuta molto al regime russo

L’articolo del New Yorker che fa discutere in Polonia
Accusa il paese di negare il suo ruolo nell'Olocausto, ma il direttore del Museo di Auschwitz-Birkenau non è d'accordo

Arriva “Chernobyl”
Cosa si dice della miniserie apprezzatissima – dai critici e dal pubblico – che comincia stasera su Sky Atlantic

Infilare la testa in un acceleratore di particelle
L’incredibile e unica storia del fisico russo che nel 1978 fu colpito da un fascio di protoni a una velocità prossima a quella della luce

Le due vite di Garry Kasparov
Che oggi compie 60 anni: è forse il più grande campione di scacchi mai vissuto, e uno dei più ostinati oppositori di Vladimir Putin

La Cina è gelosa di chi traduce i suoi documenti
Poter decidere cosa c'è scritto nei testi ufficiali diffusi all'estero è un vantaggio importante, come sanno molti regimi autoritari

Cosa dice la propaganda russa ai russi
Soprattutto nella televisione di stato, dove è particolarmente efficace e sembra che stia facendo sempre più presa

16+ libri letti dalla redazione del Post
Ve li consigliamo se siete in cerca di qualcosa da leggere per quest'estate: non sono tutti usciti di recente, non sono tutti romanzi, ma ci sono piaciuti

Si può parlare di “responsabilità collettiva” della Russia?
L’invasione dell’Ucraina alimenta un dibattito complesso sul rapporto tra le scelte di Putin e la popolazione che le sostiene

Il problema della Germania con il mondo ebraico
«Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”, sostiene che in Germania l’ebreo perfetto, l’ebreo feticcio, sia colui che aderisce senza sbavature al modello di identità eretto sui due pilastri riconducibili alla colpa tedesca: la Shoah e Israele»

20 libri consigliati dalla redazione del Post
Per chi è in cerca di dritte per scegliere cosa leggere quest'estate
