lettera francesco profumo
La lettera del ministro Profumo agli studenti italiani
Dopo l'esplosione di Brindisi, il ministro dell'Istruzione ha scritto "come Ministro, come padre ma soprattutto come italiano"

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L’inglese al Politecnico di Milano
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L’innovazione sparita? Ha cambiato indirizzo…

Il vero caso Unicredit di ieri
Non sono un esperto di grande finanza, ma sono diventato abbastanza attento alle bufale giornalistiche, quindi è da questo lato che vi racconto cosa mi pare sia successo ieri intorno a Unicredit e alle presunte dimissioni di Profumo: mi pare che sia un caso in cui le “notizie che non lo erano” diventano qualcosa di [...]

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In giro per primarie
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La notte di Mediobanca

La bomba a Brindisi
Le foto e il racconto della giornata: un'esplosione davanti a un istituto professionale ha ucciso una ragazza e ne ha ferite cinque

Sono solo momenti
«Dicono, quelli che ci sono passati, che anche in guerra, anche sotto i bombardamenti, anche nella malattia più severa, nella penuria più dura, ci sono momenti nei quali la vita risplende»

Trieste è davvero la città dei matti?
«Se fin dagli inizi del secolo scorso la cultura della città pare aver smussato gli spigoli dello stigma della malattia mentale, oggi questo insistere su “Trieste-la repubblica dei matti”, “Trieste, se no xe mati no li volemo” sta riducendo un lungo e sofferto percorso a slogan, la città a brand e la pazzia a vezzo, e questo non mi convince affatto. Mitizzare è un modo come un altro, solo apparentemente più nobile, per svuotare di significato la storia e le persone che hanno fatto la storia»

Uno che si chiamava Dino Risi
Alla ricerca dell'essenza degli anni Sessanta, dieci anni dopo la scomparsa del regista che seppe dipingere come nessuno quel decennio [Continua]

L’ultima volta che ho visto Enzo Baldoni
«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»

La questione dei fuoricorso
Il ministro dell'Istruzione Profumo ha segnalato il fenomeno come uno dei problemi dell'università italiana: e non solo, scrive Francesco Piccolo sul Corriere

Arriva il “liceo sportivo”
Lo spiega il ministro Francesco Profumo intervistato sulla Stampa

La fine delle graduatorie per la scuola
La conferma oggi il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, in un'intervista su Repubblica: ci saranno nuovi concorsi ogni due anni

La lettera di papa Francesco contro gli abusi sessuali compiuti da uomini di chiesa
È rivolta a tutti i cattolici del mondo ed è stata diffusa pochi giorni dopo il rapporto sugli abusi della Chiesa in Pennsylvania
