Che fine hanno fatto i 25 miliardi di euro contro i dazi annunciati da Meloni?
Oltre tre mesi dopo la promessa non è stato stanziato neppure un euro, e il governo ha smesso di parlarne

Oltre tre mesi dopo la promessa non è stato stanziato neppure un euro, e il governo ha smesso di parlarne

La giunta ha approvato un sussidio che somiglia al vecchio reddito di cittadinanza, anche se verrà erogato in una volta sola

C'è uno stallo da cinque mesi e gira tutto intorno alla presidenza di quella più prestigiosa, la Bilancio della Camera

I Liberaldemocratici non la pensano come Socialisti e Verdi sulla crisi economica, e ora le differenze si stanno vedendo tutte

Nel palinsesto pubblicitario più prestigioso della Rai c'è uno spot insolito del governo che incoraggia i piccoli risparmiatori ad acquistare il debito italiano

È un politico centrista di lungo corso e succede a Michel Barnier, sfiduciato la scorsa settimana: trovare una maggioranza che lo sostenga non sarà semplice

La sinistra e l'estrema destra hanno votato insieme la sfiducia contro il primo ministro Michel Barnier, che ora dovrà dimettersi

Lo ha annunciato giovedì sera in un discorso televisivo al paese: non ha dato molti indizi su chi sarà, ma intanto ha ribadito che lui non intende dimettersi

Le critiche per come è stata approvata una parte della legge di bilancio hanno messo d’accordo la sinistra e l’estrema destra

Il governo ha ridotto di 425 milioni di euro il finanziamento per allungare e completare la linea, in costruzione da quasi 20 anni

Nelle loro audizioni in parlamento Banca d'Italia, Corte dei Conti e altre istituzioni hanno segnalato un approccio un po' troppo ottimista, tra le altre cose

Di solito il loro contributo consiste in incitazioni un po' vuote, che servono tra le altre cose ad avere più visibilità

Nel 2024 diventerà il paese della NATO che spende meno per le proprie forze armate in proporzione al PIL: le ragioni provengono da lontano

Il ministro dell'Economia leghista ha un modo tutto suo per mandare via i dirigenti del suo ministero: evitando polemiche, usando toni garbati, e ottenendo quasi sempre ciò che vuole

La coalizione di governo rischia di cadere a causa del disaccordo su come colmare un buco da 40 miliardi di euro nel bilancio federale



Il presidente catalano Pere Aragonès ha sciolto il parlamento locale, e questo potrebbe complicare i fragili equilibri su cui si regge il governo nazionale di Pedro Sánchez

Bernardo Arévalo aveva stravinto le elezioni a luglio, ma ha rischiato di non essere nominato presidente, per l'opposizione dell'establishment
