la felicità della democrazia
Quando si può fare la guerra
Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelski sulle democrazie e le guerre giuste

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Indice delle cose notevoli #1
Due serie di Netflix, l’analisi economica del celibato dei preti, la democrazia meteorologica e molto altro [Continua]

Perché la Tunisia non si può occupare degli immigrati
Quello che attende Berlusconi domani, spiegato sulla Stampa

“Berlusconi va a sbattere”
Lo scrive Giuliano Ferrara sul Foglio, aggiungendo che "passeremo molti anni a leccarci le ferite" e Bersani vincerà le elezioni

I bambini e il condizionatore
Una frase che sta facendo tanto discutere, perché è di una banalità sconcertante [Continua]

Sunday Post
I mondiali di braccia conserte, il "fallimento" della civiltà araba e l'intervista di Francesco Costa a Roberto Saviano, tra le cose più lette sul Post questa settimana

L’ultimo colpo di Blair

Davanti a un bivio
Da cittadino europeo mi sento molto meglio, sapendo che l’Europa è riuscita ad evitare il peggio, salvandosi all’ultimo tuffo dal micidiale impasto di egoismo e di demagogia [Continua]

I libri di Tzvetan Todorov
È morto a 77 anni: era un uomo speciale: coraggioso, lucido anticonformista, insegnante e conversatore affascinante, simpatico [Continua]

Obama chiede la liberazione di Liu Xiaobo
La Casa Bianca si congratula per la scelta del Comitato dei Nobel e chiede alla Cina di rilasciare l'attivista «il prima possibile»

Alle elezioni in Bhutan si parla di economia, non di felicità
Nel piccolo paese asiatico diventato famoso per aver istituito la Felicità Interna Lorda la campagna elettorale riguarda soprattutto occupazione e investimenti

Metti un giorno a Cernobbio, cercando una bandiera europea per Van Rompuy

Guida rapida alle elezioni in Turchia
Oggi si vota per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento: Erdogan è dato leggermente dietro al suo principale avversario

L’opposizione in Turchia aveva trovato quello giusto
Ekrem Imamoglu è ritenuto l'unico in grado di superare le divisioni e di vincere contro Erdogan: ora la sua carriera politica rischia di essere distrutta

Siamo tutti Yrigoyen
C'era una volta un presidente argentino che si chiamava Hipólito Yrigoyen e fu eletto due volte [Continua]

10 cose dal discorso di Obama
Dal riscaldamento globale all'occasione storica offerta dalla fine della crisi, dai diritti di gay e lesbiche al sostegno alla democrazia: i passaggi più importanti

Le differenze tra la rielezione di Napolitano e quella di Mattarella
Entrambe sono state commentate con gravità e preoccupazione, ma questa volta il «fallimento» è attribuito a tutti i partiti

Mai più, terza puntata
«Continuiamo a metterci nelle mani di un’intelligenza che procede per sistemi poco flessibili, sotto la spinta di saperi che non comunicano, senza l’energia di rivedere i propri punti d’appoggio concettuali e intorpidita dal mito leggendario della razionalità»

«A Roma non ci sarò»
Lo studente che aveva raccontato sul Post gli scontri di Roma racconta "i giovani" secondo lui
