Nicole Kidman è sottovalutata?
Nonostante le parti diverse e poco convenzionali che ha recitato in carriera, difficilmente la consideriamo una "grande attrice": a torto, dice il Washington Post

Nonostante le parti diverse e poco convenzionali che ha recitato in carriera, difficilmente la consideriamo una "grande attrice": a torto, dice il Washington Post

L'esclusione di Greta Gerwig e Margot Robbie dalle nomination come miglior regista e miglior attrice per "Barbie" ha riaperto un ciclico dibattito sui pregiudizi dell'Academy

Le critiche Manohla Dargis e Alissa Wilkinson hanno apprezzato registe esordienti e documentari, e “Killers of the Flower Moon”

Per il loro cast, per chi li dirige, perché hanno vinto qualcosa o perché sono il sequel, il prequel o il remake di film famosi

«La storia del cinema sui campi di sterminio e le discussioni che ne sono seguite tentano di rispondere a domande complesse e universali, sul nostro rapporto con il male e la sua rappresentazione: è lecito mettere per immagini la Shoah? E come farlo senza spettacolarizzare o edulcorare la morte di massa? Quando mostrare diventa troppo? È giusto rielaborare in forma narrativa la realtà? È accettabile che parli di Auschwitz chi non ha vissuto quell’orrore? Alcune di queste domande sono antiche come l’umanità, e valgono anche oggi»

Il New York Times ha fatto votare oltre 500 tra registi, attori e autori, e il primo classificato non è americano

Alcuni perché grandi e ambiziosi, altri perché descritti come bellissimi, altri ancora solo perché ci sono attori importanti e storie interessanti
