La playlist ufficiale della cerimonia di insediamento di Obama
Tutte le canzoni scelte dal presidente per festeggiare l'inizio del suo secondo mandato, da John Legend a Katy Perry

Tutte le canzoni scelte dal presidente per festeggiare l'inizio del suo secondo mandato, da John Legend a Katy Perry

È successo tra gli altri a Morgan Freeman, Glenn Close, Steve Carell e Viola Davis, che rimasero a lungo sconosciuti

È una parola inglese che descrive una sensazione di imbarazzo mista a disagio, usata dai giovani e di cui si è occupata anche l’Accademia della Crusca


Berlusconi con un regalo, Theresa May alla bocciofila, Hugh Grant al Roland Garros e Nicole Kidman a seguire l'hockey, tra chi andava fotografato in settimana

Sono l'equivalente degli Oscar per il teatro, ma c'erano anche facce note del cinema, a partire da Kevin Spacey, presentatore della serata

Quello tra i figli di due delle più ricche famiglie indiane, dove si sono viste anche Beyoncé e Hillary Clinton

C'erano ovviamente i protagonisti Emma Watson e Dan Stevens, oltre a diversi altri: in Italia il film uscirà il 16 marzo

Le due di "La La Land", una di Sting (che l'ha cantata anche al Bataclan), una di Justin Timberlake e una scritta da Lin-Manuel Miranda

Sono dei Grammy un po' più sfigati: hanno vinto Drake, Ariana Grande, Zayn Malik e Selena Gomez, tra gli altri, e molti artisti se la sono presa con Trump


Cose da sapere e da ascoltare se non riuscite a togliervi dalla testa le canzoni del film, da "City of Stars" al tema principale del film

Vanity Fair ha chiesto a un po' di attori e cantati famosi di recitare seriamente il testo di "Sorry", una canzone di Justin Bieber. Il risultato è piuttosto divertente.

A una tavola rotonda organizzata da "Hollywood Reporter": tra loro c'erano Denzel Washington, Mel Gibson, Oliver Stone e Damien Chazelle


Da Google Foto a Gmail, passando per Google News e il suo Assistente che ora può fare telefonate da solo: tutte le novità presentate ieri a San Francisco

Anzi, sul loro primo "appuntamento", in un pomeriggio del 1989, a Chicago: è nei cinema da oggi e se ne parla piuttosto bene

E quindi – in qualche modo, per qualcuno – sono molto belli: alcuni recenti e famosi, altri un po' di nicchia, altri ancora persino in bianco e nero

Inizialmente ne hanno parlato tutti benissimo, poi sono venuti fuori i problemi: è un po' noioso, loro non cantano benissimo, e il jazz non è quella roba lì
