Il Regno Unito ha rimosso il gruppo armato siriano Hayat Tahrir al Sham dall’elenco delle organizzazioni terroristiche



Nel giorno sacro per la religione islamica decine di migliaia di persone hanno festeggiato la fine del regime degli Assad

Fino a undici anni fa il capo del gruppo che ha provocato la fine del regime di Assad era un prestanome dello Stato Islamico: poi è diventato sempre più pragmatico

È l'ultimo ostacolo prima di provare a raggiungere Damasco: i soldati del regime devono decidere se abbandonare la città o continuare a combattere per Assad

In un momento delicatissimo di transizione dal regime di Assad è diventata subito una questione: migliaia di persone sono scese in piazza per protestare a Damasco

In base alle nuove regole annunciate dal governo, che per molti versi riprendono quelle in vigore in altri paesi islamici

I soldati del regime stanno abbandonando le proprie postazioni e la popolazione della capitale sta iniziando a ribellarsi

Gli aerei russi e del regime hanno bombardato Idlib e altre aree, mentre si attende una risposta più organizzata

È il primo passo per la normalizzazione dell'economia del paese, dopo la caduta del regime di Assad

Senza avvertire nessuno, nemmeno collaboratori e parenti: ai generali e alle forze di sicurezza assicurava che sarebbe arrivato l'aiuto militare russo

È stato raggiunto un accordo per formare un governo di transizione, mentre Israele ha attaccato alcune basi militari siriane per tutelarsi

E tutti gli altri gruppi dei ribelli, che confluiranno nel nuovo esercito siriano: fa parte di un piano di moderazione del nuovo governo

Soprattutto a causa della guerra civile che va avanti da 12 anni e delle sanzioni internazionali contro il regime di Assad

Non solo a nord, dove i gruppi armati sono arrivati alla città di Homs, ma anche a est, dove stanno avanzando i curdi, e a sud di Damasco

È appena iniziata con la nomina di un nuovo primo ministro ad interim: ci sono tanti dubbi su come sarà, ma guardare il passato di Idlib può aiutare a farsi un'idea

L'ex leader dei ribelli Ahmed al Sharaa è stato nominato presidente, ma bisogna ancora decidere su una nuova Costituzione, un parlamento e soprattutto le elezioni

Dopo una rapida e inaspettata offensiva che ha smosso il fronte di una guerra civile sostanzialmente ferma da quattro anni

Hayat Tahrir al Sham sta cercando di convincere il mondo di essere diventato più moderato, e che l'Occidente può fidarsi
