Le foto degli scontri al Cairo
Un gruppo di uomini armati in borghese ha attaccato i salafiti che protestavano contro l'esclusione di un candidato ultraconservatore, ci sono almeno 20 morti

Un gruppo di uomini armati in borghese ha attaccato i salafiti che protestavano contro l'esclusione di un candidato ultraconservatore, ci sono almeno 20 morti

Ora c'è la lista definitiva e ufficiale: solo un escluso eccellente è stato riammesso, mentre Moussa è nettamente favorito nei sondaggi

Sono dieci e tra loro c'è un popolare candidato salafita, l'ex capo dei servizi segreti di Mubarak e un candidato dei Fratelli Musulmani: si temono proteste violente nel paese

Si è conclusa la fase di presentazione delle candidature: chi sono i favoriti, con quali regole si vota e perché oggi un tribunale ha sospeso l'Assemblea Costituente

Israele ha bombardato la Striscia di Gaza in risposta al lancio di razzi da parte palestinese: non succedeva dalla guerra dello scorso novembre

Djamel Ben Ismail fu bruciato vivo in una piazza della regione del Kabyle: è una storia che ha anche diverse implicazioni politiche

E dei gruppi alleati come Hezbollah, dopo l'uccisione del capo palestinese Ismail Haniyeh: e questa volta potrebbero non esserci avvertimenti

Era già il capo politico del gruppo radicale nella Striscia di Gaza ed è ritenuto uno degli ideatori dell’attacco del 7 ottobre: prenderà il posto di Ismail Haniyeh, ucciso il 31 luglio a Teheran

Compreso con ogni probabilità quello di Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas, che è l'ultimo di una lunga e deliberata lista

L’omicidio di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas e uno dei principali sostenitori della necessità di trattare, sembra averli complicati parecchio

Dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh a fine luglio la leadership iraniana aveva promesso una risposta dura, che però non è ancora arrivata: la cosa sta spiazzando un po' tutti

L'autore del romanzo "Il generale dell'armata morta" era lo scrittore albanese più conosciuto al mondo; aveva 88 anni

«Era lo scrittore nazionale. E lo è tutt’ora. A chi gli ha chiesto il motivo della relativa libertà in cui i comunisti gli avevano consentito di lavorare, ha risposto: "Mi proteggeva la mia notorietà. Hanno detto, invece, che sono stato un protetto di Hoxha. È un’accusa ridicola. Se c’è qualcosa che mi ha difeso questa è stata, ripeto, la mia popolarità, in Albania come all’estero, e Hoxha, che non era uno sciocco, sapeva che per l’immagine di un Paese era più negativo mandare in carcere uno scrittore che massacrare gli abitanti di un villaggio…" Di Enver Hoxha, Kadare, dopo la caduta del comunismo, ha scritto che era “pazzo”, "crudele, ma forse più ottuso che crudele, assurdo di un’assurdità metafisica". Eppure nel 1988 definì il libro Il nostro Enver "Uno dei libri più importanti di storia politica che sia stato pubblicato nel nostro Paese nell’epoca del socialismo"»

E non da un attacco aereo, come detto in precedenza: è la ricostruzione di diversi giornali americani, che non piace per nulla all'Iran



Secondo il gruppo radicale palestinese è morto in un attacco aereo israeliano compiuto mentre si trovava a Teheran, in Iran


Si sono svolti all'università della capitale iraniana, hanno partecipato anche la Guida Suprema, Ali Khamenei, e il nuovo presidente riformista Massoud Pezeshkian
