hannah arendt
L’erba poetica di Giorgio Agamben
Il timido e riservato filosofo pubblica, negli ultimi anni, molti libri. Quando facevo l’editore ricordo che, alla Fiera di Francoforte, venni avvicinato da un circospetto editore cinese [Continua]

Che cos’è Kaliningrad
L'exclave russa in Europa ha una storia importante e peculiare, e oggi è origine di grosse tensioni tra Russia e NATO

Maturità, le tracce della prima prova degli anni passati
Per far venire la giusta nostalgia a quelli che ci sono passati, e per un utile ripasso per quelli che dovranno farla domani

Libri per chi a Natale va via
Un po' di consigli su cosa leggere durante le feste, organizzati a seconda che andiate a Parigi, Londra, New York o San Marino

Altri articoli su questo argomento
E se Crista fosse stata una donna?
«Il Dio dei Vangeli avrebbe potuto non incarnarsi in un maschio? La questione è trascurata nella tradizione scritturale e patristica ma fu ampiamente dibattuta dal XII secolo alla metà del XIII, quando scomparve dall’orizzonte filosofico. Il maschile ha sempre avuto un’evidente preponderanza, nel testo come nell’iconografia. Il termine “Padre” si dovrebbe utilizzare in chiave puramente metaforica, ma ogni rappresentazione di Dio dal tardo Rinascimento lo mostra come un uomo anziano dalla barba fluente; e così è rimasto nell’immaginario popolare. Quanto a Gesù, non ci sono dubbi sul suo genere nei Vangeli. Il carico simbolico della domanda iniziale, però, resta intatto: cosa sarebbe accaduto con una Figlia di Dio?»

Ci sono meno geni che in passato?
Quelli unanimemente considerati tali sono solitamente morti da un pezzo: qualcuno crede dipenda dai modelli di istruzione, secondo altri è solo una questione di prospettiva

Google Morals e il disimpegno
«Negli ultimi anni la classe politica è divenuta innanzitutto uno strumento di delega morale: soddisfa la volontà di delegare ad altri almeno una parte delle decisioni sul bene e sul male. Prima era comune farlo con il prete; oggi è accettabile farlo con il capo di un partito xenofobo. La deresponsabilizzazione e la delega a un'app che decida per noi hanno una somiglianza inquietante. E la Francia? È stata una bellissima sorpresa, ma forse scambiare le elezioni per un'inversione di rotta è l’ennesima forma di procura: un risultato altrui da sbandierare con sollievo, senza impegno»

Chiedi chi erano l’Abbagnano-Fornero (e il Reale-Antiseri)
«La domanda è perché questo tipo di manuali abbia tanto successo. Sono best e long seller che hanno prodotto fatturati multimilionari, per decenni. La risposta mi pare abbastanza semplice: queste adozioni inerziali ricalcano le aspettative dei docenti, identiche a sé stesse di generazione in generazione, e perciò risultano confortanti. Quanti professori dedicano tempo a aggiornarsi e, dopo essersi aggiornati, mettono in discussione le proprie scelte didattiche, il proprio metodo, il proprio stile di fare lezione?»

Il futuro dei corpi
Cosa pensano i filosofi e le filosofe del nostro nuovo rapporto con la pelle e col toccarsi, e di quello che ci aspetta

Si può parlare di “responsabilità collettiva” della Russia?
L’invasione dell’Ucraina alimenta un dibattito complesso sul rapporto tra le scelte di Putin e la popolazione che le sostiene

Il problema della Germania con il mondo ebraico
«Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”, sostiene che in Germania l’ebreo perfetto, l’ebreo feticcio, sia colui che aderisce senza sbavature al modello di identità eretto sui due pilastri riconducibili alla colpa tedesca: la Shoah e Israele»

20 libri consigliati dalla redazione del Post
Per chi è in cerca di dritte per scegliere cosa leggere quest'estate
