gonna lunga

Altri articoli su questo argomento

La scomparsa dell’autunno

«La prima volta che sono stata a New York, nel 2013, ho trovato la stagione inventata da Nora Ephron nei suoi film. Gli alberi gialli, arancioni e rossi, i tappeti di foglie lungo Central Park, stivaletti ai piedi e una sciarpa calda. L’ultima volta che sono stata a New York, l’anno scorso, l’estate pareva avere l’intenzione di non finire mai. L’agosto 2022 si era classificato come il terzo più caldo mai registrato in città. Quest’anno è andata persino peggio. La scomparsa dell’autunno ci dimostra che abbiamo bisogno di un nuovo immaginario delle stagioni»

La scomparsa dell’autunno

La lingua perduta della moda

«Per le strade distinguevi a metà degli anni ’80 perfettamente un dark da un paninaro, uno che abitava a San Siro da uno che abitava sui Navigli, uno di destra da uno di sinistra, un gay da un etero, uno dentro o uno fuori dal sistema. Era più facile esistere ma era più difficile essere giovani. Il mondo si era velocemente innamorato del classico rassicurante di Armani o del glamour di Versace, ma per sfuggire a questo soffocante abbraccio si erano formati anche molti nuclei di resistenza a Parigi, a Londra, a New York e anche a Milano»

La lingua perduta della moda