I funerali di Giovanni Paolo II, dieci anni fa
Le foto della cerimonia in Piazza San Pietro, l'8 aprile di dieci anni fa

Le foto della cerimonia in Piazza San Pietro, l'8 aprile di dieci anni fa

La foto del 2013 è straordinaria ma l'accostamento a quella del 2005 è fuorviante: facevamo già allora un sacco di foto

Il protocollo è stato modificato, data l'eccezionalità della presenza di un altro papa alle celebrazioni

Bernard Law si è dimesso nel 2002 per aver coperti decine di preti pedofili

Il dittatore dello Zimbabwe dal 2002 non può entrare in Europa ma martedì era a Roma, grazie a una deroga discutibile e forse infondata

Su richiesta di papa Francesco, alcuni passaggi sono stati resi meno solenni e il linguaggio più semplice

E altre foto del segretario più amato del Partito Comunista Italiano, che oggi avrebbe novant'anni

La storia del primo ebreo assassinato in Italia dal 1945 – un bambino morto nell'attentato alla sinagoga di Roma del 1982 – citata nel suo discorso da Sergio Mattarella

Cioè la più famosa agenzia fotografica al mondo: Torino, Cremona e Brescia espongono alcuni dei suoi lavori più rilevanti

La sua nomina è stata annunciata in Consiglio dei ministri: il governo gli aveva già affidato la gestione dell'emergenza a Caivano

Almeno per un papa: negli ultimi decenni le procedure erano già state molto semplificate, e Francesco era intervenuto ulteriormente

Per la morte di un papa non era mai stato lungo cinque giorni, e non ci sono ragioni pratiche che lo giustifichino

E quelli che invece proprio no: spesso per lui contavano più le sintonie umane di quelle ideologiche

Il rapporto unico e strettissimo di Giulio Andreotti con la Chiesa fu un aspetto centrale della sua vita politica, eppure spesso poco considerato

La CEI di Matteo Zuppi ha criticato le principali riforme del governo con una nettezza tipica di quando a presiederla c'era un altro cardinale, che però aveva idee molto diverse: Camillo Ruini

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»

Provando a mettere in fila i fatti, fino alla morte il 19 gennaio del 2000

Un immaginario torneo a gironi di morra cinese, disputato tra Hugo Chavez, Hu Jintao, Barack Obama, Giovanni Paolo II, Kim Jong-Il, Idi Amin, la regina Elisabetta e Mahmoud Ahmadinejad.

Il Corriere della Sera racconta la deposizione del cardinale "progressista" sull'ormai imminente santificazione di Karol Wojtyla
