folletto vorwerk
Com’è la giornata di un venditore porta a porta
Tra citofoni, risposte scortesi, dimostrazioni pratiche e qualche rara soddisfazione: l'ha raccontata Elvira Serra sul Corriere della Sera

Altri articoli su questo argomento
La strana azienda che ha tappezzato di pubblicità il Corriere della Sera
Nell'edizione del 12 ottobre ben 25 pagine su 56 promuovevano i servizi di una società italiana con una struttura controversa

Basilico e Siza a camminare insieme
Per disegnare e fotografare Matosinhos, in Portogallo, negli anni Novanta: e immaginare come rinasce una città, a partire dalle periferie

Le rose non colte di Gozzano

La cultura tattica e la cultura del sospetto

Stanley Tucci, non protagonista
Compie 60 anni ed è tra gli attori ai quali bastano pochi minuti per farsi notare

Babbo Natale contro Jeff Bezos
"Amazon mi ha rubato l'idea": il vecchio Niklas scrive al leader mondiale delle consegne online [Continua]

Quelli che suonano in mezzo al Superbowl

L’uccellino Cheap e i forconi

I corpi di Azzedine Alaia
Corpi di donne, naturalmente, raccontati a Roma in una particolare mostra su un particolare stilista

I fratelli Kristmas, per un Natale sovversivo
Il nuovo romanzo di Giacomo Papi, per i regali dell'ultimo momento ma perfetti per l'occasione

Festival del Film di Roma
È appena finito il Festival Internazionale del Film di Roma, e già la manifestazione vede una spada di Damocle dondolare sulla propria testa [Continua]

Cose che avete di sicuro già visto al cinema
Dritte per riconoscere Mr. Spiegazione, la Flandersizzazione, e altri tropi narrativi: «i mezzi che chiunque ha una storia da raccontare usa per raccontare quella storia»

Il futuro delle televendite
Raccontato dall'esperto di marketing Gianluca Diegoli in "Svuota il carrello", un nuovo libro che spiega il marketing sia a chi vuole vendere sia a chi non vuole farsi ingannare dalla pubblicità

Babbo Natale è un turco
Il santo più popolare del calendario non è Pietro, lui ha solo la basilica più grossa

Dylan ama, Dylan ruba
Il nuovo secolo avrebbe dovuto portarci i telefonini coi tasti più piccoli, Berlusconi di nuovo a palazzo Chigi, e un brutto disco di Dylan [Continua]
