foibe
Cosa furono le foibe
Il 10 febbraio è il “Giorno del ricordo”, con cui si commemorano i massacri di civili e soldati italiani avvenuti alla fine della Seconda guerra mondiale sul confine orientale, da sempre oggetto di polemiche politiche
Perché ogni anno si litiga sulle foibe
La ciclica discussione sulle violenze sul confine orientale italiano nella Seconda guerra mondiale è caratterizzata da una grande aggressività, e poca storia
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Accadde oggi, 60 anni fa, alla fine di una lunga e complicata contesa diplomatica iniziata alla fine della Seconda guerra mondiale, e che oggi in pochi ricordano
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Uno dei principali organi di propaganda di Vladimir Putin ha anche un'attiva edizione in italiano, con una redazione a Mosca e una decina di dipendenti
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Gli alpini, la memoria e mio zio
«La questione: il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, ricordo dello sterminio del popolo ebraico. Data scelta perché quel giorno, nel 1945, l'Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz. Il 26 gennaio è la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini. Data scelta “al fine di conservare la memoria dell'eroismo dimostrato dal Corpo d'armata alpino nella battaglia di Nikolajewka durante la seconda guerra mondiale”. È il 1943, gli Alpini combattono contro l'Armata Rossa».
I controlli quasi immaginari tra Italia e Slovenia
«Da un anno e mezzo questa frontiera, come altre in Europa, è formalmente presidiata. Il Trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone è sospeso. Dovremmo esibire un documento, ma non accade. Nessuno ci degna di uno sguardo»
«Ma mica sarai comunista, prof?»
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