esibizionismo
Da quando in qua è il pubblico lo spettacolo?
«C’è chi grida trenta secondi dopo che il punto è stato fatto e poi emette versi o battute per sfidare il giocatore che andrà a battere. Non si tratta più di tifo, ma di una narcisistica necessità di apparire, di restare memorabili, spesso nel male»

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Gentili signori
«Ci sarebbe qui da chiedersi se la gentilezza di Vessicchio è risultata così rimarchevole anche perché i nostri tempi non sono gentili»

Il Live Aid ha fatto scuola
Quarant'anni fa Bob Geldof organizzò il più grande concerto benefico di sempre, coinvolgendo Bob Dylan, Madonna, Paul McCartney e soprattutto i Queen

Il nuovo rapporto sugli abusi sessuali nella Chiesa italiana non è molto diverso dal precedente
I dati sono ancora lacunosi, ma è cresciuto il numero di persone che hanno segnalato presunti abusi

Ragioni e pregiudizi dietro la cattiva reputazione delle arti marziali miste
Li hanno raccontati in un nuovo libro Alessio Di Chirico e Daniele Manusia, che amano questo sport

Il classico radical chic
«Matteotti venne attaccato e deriso (dai fascisti, ovviamente, ma anche dalla sinistra massimalista e dai cattolici popolari) perché era figlio di benestanti, e nonostante questo socialista»

Le canzoni e i concerti “per l’Africa” non erano una grande idea
Ed Sheeran si è detto pentito di aver contribuito, citando critiche e dubbi che in realtà emersero fin da subito

L’importanza della visibilità per le persone LGBTQ+
È stata, storicamente, un tema dominante della strategia politica dei movimenti: e come mostra una ricerca mantiene ancora oggi un'influenza molto concreta su tutta la società

Romanzi che invecchiano in fretta
«La rapidità del cambiamento tecnologico minaccia il territorio del romanzesco, che è definito dai confini del mistero: un viaggiatore si smarrisce; appare in città un visitatore misterioso; due amanti sono separati da una distanza incolmabile. Ma il senso della tecnologia di oggi è far ritrovare chi si smarrisce, disperdere i misteri, colmare le distanze. Quindi il romanzesco cerca territori al di fuori della contemporaneità. Forse non è un caso se ultimamente la narrativa sembra guardare all’indietro»

La lingua perduta della moda
«Per le strade distinguevi a metà degli anni ’80 perfettamente un dark da un paninaro, uno che abitava a San Siro da uno che abitava sui Navigli, uno di destra da uno di sinistra, un gay da un etero, uno dentro o uno fuori dal sistema. Era più facile esistere ma era più difficile essere giovani. Il mondo si era velocemente innamorato del classico rassicurante di Armani o del glamour di Versace, ma per sfuggire a questo soffocante abbraccio si erano formati anche molti nuclei di resistenza a Parigi, a Londra, a New York e anche a Milano»

Come le cucine a vista hanno cambiato i ristoranti
Assecondano l'esibizionismo degli chef e garantiscono trasparenza e convivialità, ma si portano dietro anche nuovi problemi

Le cantanti spagnole che si stanno scoprendo il seno per rivendicare i diritti delle donne
L'ultima è stata Eva Amaral, che ha difeso la «dignità della nudità» femminile in solidarietà ad altre artiste criticate per averlo fatto

Il villaggio naturista più famoso d’Europa, spiegato
A Cap d'Agde c'è chi va per stare nudo e chi per dedicarsi al libertinaggio: tutti sono attratti da un posto in cui «è vietato vietare»

Perché diciamo che ci manca il tempo
«Guardando una famigliola di scimpanzé che pigramente si dondolavano nell’umidità tropicale mi è presa una tristezza che ho faticato a spiegarmi. Non era solo quella cattività allentata, a turbarmi; e non era la sorte di quegli sconosciuti scimpanzé. Era l’idea che si potessero annoiare»

Teoria e storia del “Selfismo”
Giacomo Papi spiega cosa c'è nel nuovo numero della rivista "Sotto il vulcano" e cosa sta succedendo agli scrittori, e a noialtri

Il primo rapporto della CEI sugli abusi nella Chiesa dice molto poco
Era molto atteso, ma è stato elaborato su dati parziali e il risultato finale è assai deludente

Milano ha un problema di sicurezza?
Le statistiche indicano una netta diminuzione dei reati, ma molti cittadini – tra cui Chiara Ferragni – hanno una percezione diversa

La rete non dimentica
Condivisione di contenuti, privacy, online reputation: una società in cui ogni atto è registrato e ricordato ci legherà per sempre alle nostre azioni passate?

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