La sinistra francese si sta già dividendo?
Non si mette d'accordo sul nome della persona che guiderà il prossimo governo: le divisioni sono soprattutto tra Socialisti e La France Insoumise, il partito più radicale della coalizione

Non si mette d'accordo sul nome della persona che guiderà il prossimo governo: le divisioni sono soprattutto tra Socialisti e La France Insoumise, il partito più radicale della coalizione

Il leader di sinistra radicale ha un ruolo importante nella coalizione che ha vinto le elezioni, ma è anche un personaggio ingombrante e divisivo


La politica di estrema destra è accusata di aver pagato con fondi dell'UE assistenti che però lavoravano per il suo partito in Francia

Il Rassemblement National non ha un vero piano per sostituirla alle elezioni presidenziali, e lei stessa sembra fare finta di niente

Deve decidere cosa fare dopo le dimissioni di Sébastien Lecornu, le ennesime di un primo ministro: o ci riprova o convoca elezioni anticipate

Un aumento del salario minimo a 2.000 euro lordi da approvare nei primi giorni di governo e un impegno a continuare a dare armi all'Ucraina, fra le altre cose

Si è preso i meriti del fatto che è ai minimi da vent'anni a questa parte, però è più che sta andando male l'economia francese

Concreto, molto discreto, abile a mantenere i rapporti con tutti i partiti: ma anche molto vicino a Macron, oggi assai impopolare

L'hanno scritto vari giornali stranieri in vista di un voto di fiducia, e non è un complimento

Dopo la caduta del governo Bayrou ne deve nominare un altro, il quarto in poco più di un anno: l'alternativa sono le elezioni anticipate

La decisione di Fitch di abbassarne il rating è diventata un caso, pochi giorni dopo la caduta di un governo assai allarmista sul tema

Gli agricoltori ne hanno girati almeno duemila per contestare le politiche agricole del governo di Macron, che a loro dire vanno «al contrario»

Anche nei paesi dove sono storicamente forti stanno perdendo consensi, e a meno di sorprese alle prossime elezioni europee avranno meno seggi di oggi

Marine Le Pen ha definito la nuova legge sull'immigrazione una «vittoria», e questo sta creando grossi problemi nella maggioranza

È una questione cruciale per capire se il primo ministro francese nominato da Emmanuel Macron potrà reggere al governo, o se finirà come chi l'ha preceduto

È un politico centrista di lungo corso e succede a Michel Barnier, sfiduciato la scorsa settimana: trovare una maggioranza che lo sostenga non sarà semplice

Con video efficacemente tagliati ed editati per piacere alla piattaforma, ma con risultati spesso goffi e discutibili nel dibattito politico

Gliel'ha chiesto Macron, dopo che ieri il primo ministro francese aveva presentato il nuovo governo
