Un vescovo nelle terre della Quarta mafia
Giovanni Checchinato di San Severo dice che la sua è una comunità molto devota, ma poco sensibile al tema della dignità di ogni lavoro

Giovanni Checchinato di San Severo dice che la sua è una comunità molto devota, ma poco sensibile al tema della dignità di ogni lavoro

Il bel libro di Chiara Lalli riassume la storia italiana del rifiuto a obbedire alla legge e spiega perché quindi non può essere una legge

«In questi giorni di fine di ottobre, le mie lezioni vengono interrotte dai candidati delle liste scolastiche che mi chiedono cinque minuti per presentarsi. Negli anni ho visto perdersi pressoché del tutto i riferimenti ideologici – non solo comunismo, cattolicesimo, fascismo etc… ma anche semplicemente destra e sinistra – rimpiazzati dall’orizzonte quasi ansiogeno dell’apoliticità»

Un capitolo del nuovo libro di Dan Savage, autore di una famosa rubrica di consigli su sesso e vita di coppia


Cosa c’è dietro una generazione partita per cambiare tutto e arrivata a desiderare che nulla cambi?

La compatta e trasversale opposizione locale al progetto deriva da frustrazioni e promesse non mantenute vecchie di decenni

«Nei libri, soprattutto in quelli “per ragazzi” (e ragazze!), la mappa di solito si trova all’inizio. Le ricordo bene queste mappe, a volte su fogli più grandi del libro, incollati alla controcopertina o inseriti in una tasca di cartoncino. Li dovevi distendere con un gesto rituale, facendo attenzione a non sdrucirli: le linee di piegatura erano già tanto consumate da esporre una peluria di fibre. Era proprio la mappa a dare al libro la patente di “libro per ragazzi”, cioè tuo. Ogni mappa è una promessa, è una mappa del tesoro. Ma la verità è che la mappa è essa stessa il tesoro: perché là fuori, nella realtà, il tesoro non è detto che lo trovi»

«I vescovi parlano di dialogo, i giornalisti celebrano o stigmatizzano provvedimenti e circolari usate per creare polemiche inutili, i politici di ogni schieramento fanno sparate quasi sempre distanti dalla realtà. Solo noi e i ragazzi sappiamo com’è una giornata di scuola, con i suoi abissi e le sue grandezze, la noia e l’entusiasmo. Siamo noi a gestire quelli che sulla carta sono numeri, e nelle aule sono persone»

Un po' di consigli e numeri utili per tenere a bada l'ansia e la solitudine, e non restare un mese in pigiama

«È ottimo anche come legna da ardere. È duro e pesante (quasi quanto la quercia) e dunque se cade su un piede può fare molto male»

Seconda parte del libro in cui Enrico Brizzi racconta vent’anni di storia italiana.

E le sitcom e le soap opera e i telefilm che guardavamo in tv prima di Netflix: siete mai arrivati all'ultima puntata di "Happy Days"? E di "Dawson's Creek" quanto vi ricordate?

Ogni tanto mi guardo la foto: nonno Antonio vestito a festa. Contadino. Vita dura, due guerre, nessuna fortuna l’ha mai toccato, vari lutti e tanta fame. [Continua]

«Chiedendo ai miei volontari se la fedeltà sia mai stata un problema, riscontro un’apertura che va oltre le mie aspettative. Raccolgo una varietà di confidenze profonde, anche dolorose. Non mi aspettavo risposte così pensate. Matteo, per esempio, mi scrive di essere lui stesso stupito di non aver mai combattuto con alcuna tentazione. Vittorio, le cui risposte, per inciso, mi arrivano per il tramite della moglie, scrive: “Ho tradito la fiducia di mia moglie, e ho capito di aver sbagliato”. Per Massimo, invece, “l’importante è non dirselo”»

«Visto che ogni morale è tacciabile di moralismo, forse bisognerebbe agitare, in un mondo così conforme alla stessa regola, il dubbio del conformismo»

«Faccio un pronostico. Vedremo presto bambini con il cellulare spento e magari un libro accanto. Sono i figli dei ricchi. E vedremo bambini con la faccia eternamente impastata nella luce fredda dello smartphone. Sono i figli dei poveri»

Un libro racconta il viaggio americano di un ragazzo autistico di 18 anni insieme con suo padre

