cartoni animatii
Che fine hanno fatto?
Steve Cutts ha immaginato in un breve cortometraggio - narrato da Jessica Rabbit - la fine (terribile) che hanno fatto i protagonisti di molti cartoni animati famosi negli anni '80 e nei primi anni '90. La coppia Roger e Jessica Rabbit ha un po' perso la magia, per così dire.

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Un nuovo libro spiega origini e significato dell'erotismo nei manga degli anni Ottanta e Novanta, e il suo ruolo nell'educazione sessuale di una generazione

Cosa si sa dei cartoni al posto dei gessi a Reggio Calabria
Da ieri si parla di un presunto caso di malasanità al pronto soccorso locale, ma i responsabili dell'ospedale hanno smentito

243 titoli di cartoni animati

I cartoni della pizza di Pizza Hut che proiettano i film
Una trovata pubblicitaria della catena di pizzerie americana permette di utilizzare la scatola della pizza come rudimentale proiettore

I dieci cartoni animati esteticamente più belli della storia del cinema
CineFix è un gruppo di filmmaker, sceneggiatori, registi e animatori. Nel loro ultimo video spiegano quali sono, secondo loro, i dieci lungometraggi di animazione esteticamente più belli e curati della storia del cinema, dai film classici Disney a quelli in animazione digitale di Pixar e Dreamworks ai lavori in stop motion di Tim Burton e Wes Anderson, a quelli dello studio Ghibli. Il video cita anche altri film d'animazione degni di nota dal punto di vista della bellezza, che però non sono riusciti a entrare in classifica. Le motivazioni delle scelte sono spiegate all’interno del video. Una versione in breve si trova nelle informazioni che accompagnano il video nella sua pagina YouTube.

Ah, i cartoni animati di una volta
Marianna Rizzini si lamenta sul Foglio della mosceria di Peppa Pig rimpiangendo la «favola che non ti risparmia niente», come Lady Oscar o Candy Candy

L’indice di tristezza dei cartoni animati
La rivista Grantland ha compilato una classifica del dolore nei film d'animazione per bambini, tra anziani vedovi e svariati mammiferi orfani

I cartoni delle uova
La grande epica delle radio libere, abbondantemente celebrata e costruita da film, libri, musica e memorie varie, avrebbe dovuto individuare come suo simbolo concreto (che se no era tutta una cosa di “etere”, musica, suoni, polvere, emozioni e telefonate in … Continua a leggere→

È morta a 67 anni Alessandra Valeri Manera, nota per aver scritto i testi di molte delle più famose sigle italiane di cartoni animati

Perché spesso i personaggi dei cartoni hanno solo 4 dita?
Fu un espediente che i primi animatori svilupparono per risparmiare tempo e denaro, ma anche una scelta estetica consapevole

L’epoca d’oro delle sigle italiane dei cartoni giapponesi
Tra voci robotiche, sintetizzatori, riferimenti alla fantascienza e giri di basso memorabili, tra gli anni '70 e '80 diversi gruppi le sfruttarono per sperimentare nuovi suoni

Perché i personaggi dei cartoni animati portano i guanti?
Perché rendono le mani più facili da disegnare e umanizzano i personaggi animali. Ma c'entra anche un certo tipo di spettacoli dell'inizio del '900 che prendeva in giro i neri

La Pixar in mostra
I disegni dei migliori cartoni del mondo esposti da oggi a Milano

La casa di cartone
Luise Valdes ha riprodotto il suo appartamento in dettaglio e a grandezza naturale, usando carta e cartoni di recupero

I Looney Tunes neri
Undici cartoni furono messi al bando negli anni Sessanta perché considerati razzisti (lo erano)

Chuck Jones, 100 anni dopo
Il 21 settembre del 1912 nacque uno dei più grandi animatori americani, che inventò Wile E. Coyote e Beep Beep: la storia e i suoi cartoni più famosi

La New York dei film
Da quella di Woody Allen a quella dei cartoni animati Disney

I trent’anni di Kenshiro
Cesare Alemanni racconta su Studio la nascita e il successo di uno dei cartoni animati giapponesi più famosi in Italia, un "papocchio postmoderno" a cui molti sono affezionati
