Carlo Emilio Gadda
Cinque parole di Gadda, spiegate
Lo scrittore nato 130 anni fa è considerato difficile da leggere anche per le sue invenzioni lessicali, che però sono un pezzo importante dei suoi libri

Gadda e Proust si assomigliavano, molto
«In Gadda l’infinità, come meta e fallimento della letteratura, non si compone dall'interno, ma assume forme lessicali e sintattiche perfino più composite che in Proust. Nella sua nevrosi da ingegnere di nominare esattamente ogni cosa, il vocabolario non va soltanto consumato fino in fondo, dragato in ogni ambito tecnico, scientifico, dialettale, ma va anche sfondato, reinventato, arricchito e distorto da neologismi acrobatici e ironici, ma indispensabili, perché per quello che si vuol dire, nonostante i milioni di parole del mondo, la parola giusta non esiste mai»

Da un vortice, un groviglio, uno gnommero
Da dove arrivano le catastrofi, secondo Carlo Emilio Gadda

Consigli da Gadda per un podcast

Il risotto alla milanese di Gadda
La ricetta di uno dei piatti più famosi di Milano scritta da uno dei suoi più famosi cittadini

Il pozzo numero 14 di Gadda
ENI ha pubblicato una raccolta di articoli di Gadda, Sciascia, Primo Levi, e di fotografie, tratti dalla sua storica rivista "Il gatto selvatico"

Recensioni brevissime di libri difficili (3)

Il dolore di Gadda

Il cimitero acattolico a Roma
Un reportage di Getty Images sul cimitero definito "degli inglesi", oppure "degli artisti e dei poeti"

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