Il nuovo governo siriano dice che 14 membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi da un gruppo fedele all’ex presidente Assad


Sono penetrati nella città con una velocità sorprendente, dopo quattro anni in cui la situazione era rimasta praticamente immobile

Nella notte molte persone hanno iniziato a celebrare l'arrivo dei ribelli nelle strade e nelle piazze della capitale siriana

Senza avvertire nessuno, nemmeno collaboratori e parenti: ai generali e alle forze di sicurezza assicurava che sarebbe arrivato l'aiuto militare russo

Nel giorno sacro per la religione islamica decine di migliaia di persone hanno festeggiato la fine del regime degli Assad

Sono avvenuti fra le forze di sicurezza siriane e gli uomini fedeli all'ex dittatore Assad: le persone uccise sono circa 150

Nel 2014 diventò virale la foto di migliaia di persone assediate dalle forze di Assad in Siria e stremate in attesa di ricevere cibo: oggi in quel posto ci sono solo rovine

Ha ucciso cinque membri delle Guardie rivoluzionarie dell'Iran, paese alleato del regime di Bashar al Assad: secondo i media siriani sarebbe stato compiuto da Israele, che non ha commentato

Lo ha detto il ministro della Difesa: l'area era stata occupata a dicembre, dopo la fine del regime di Bashar al Assad

Sono avvenuti nell'ovest del paese, dove i legami con l'ex dittatore Bashar al Assad sono più forti

Dopo 12 anni da quando ne fu sospesa, per via della violenta repressione degli oppositori del regime di Bashar al Assad

Dopo una rapida e inaspettata offensiva che ha smosso il fronte di una guerra civile sostanzialmente ferma da quattro anni

Che ha governato la Siria dal 1970 a oggi, ed è stata una delle più corrotte e brutali della storia recente

Mazen al Hamada era rientrato in Siria con la promessa di incolumità, dopo essere già stato torturato una volta: giovedì c'è stato il suo funerale a Damasco

Le torture, le umiliazioni e le esecuzioni raccontate dai detenuti del carcere simbolo del sistema repressivo di Assad, dove oggi migliaia di siriani cercano i propri cari fatti sparire dal regime

Nel centro di riconciliazione i militari consegnano i loro fucili agli insorti in cambio di un pezzo di carta che dice che è tutto perdonato, ma è troppo presto per dire se la pace durerà

Sono decine di migliaia, di cui si è persa traccia dopo che erano finite nel violento sistema repressivo del regime

I manifestanti chiedono da più di una settimana le dimissioni del presidente, accusato di essere responsabile della crisi economica

