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Frettolosi aborigeni

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Anche una difesa della "privacy" di Berlusconi come quella di Tiziana Maiolo trova atroce la campagna del Giornale contro Ilda Boccassini

Cosa c’è stasera in tv
Un nuovo talent show musicale condotto da Amadeus, "Propaganda Live" e un film tv su don Luigi Ciotti

È morto David Greenglass
Il protagonista di uno dei casi di spionaggio più famosi della Guerra fredda – che con la sua (falsa) testimonianza portò all'esecuzione di sorella e cognato – è morto a 92 anni

Un problema di arredo urbano

La mappa degli hOStCAR

Gli ultimi uomini sulla Terra
BBC risponde alla domanda posta dalla Bibbia e dalle moderne storie di fantascienza: due persone sarebbero in grado di ripopolare la terra da sole?

Forse l’espressione americana “yo” deriva da “guaglione”
Una teoria sull'origine dell'intercalare tipico della cultura hip hop lo riconduce all'immigrazione italiana a Philadelphia

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Dagli anni Trenta "La mascella di Caino" è stato risolto solo da tre persone: diventato famoso grazie a TikTok, è uscito in Italia con un premio per chi trova la soluzione

Gerusalemme è una donna
Ieri si sono date battaglia su Twitter l'attrice israeliana Noa Tishby e la regina Rania di Giordania

Economia decente
È sempre la solita solfa. I ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri e chi sta in mezzo di solito va presto a fare compagnia ai secondi [Continua]

Come funzionano gli algoritmi dei rider
Il meccanismo che si attiva quando viene fatto un ordine decide moltissime cose, dai tempi di consegna al compenso, e può essere più o meno neutro

Franco Basaglia fu molto più di una legge
Cent’anni fa nacque lo psichiatra che più di tutti cambiò la percezione comune delle malattie mentali e il modo di trattare chi ne soffriva

Saluti dalla forca, vostro Bob

Trieste è davvero la città dei matti?
«Se fin dagli inizi del secolo scorso la cultura della città pare aver smussato gli spigoli dello stigma della malattia mentale, oggi questo insistere su “Trieste-la repubblica dei matti”, “Trieste, se no xe mati no li volemo” sta riducendo un lungo e sofferto percorso a slogan, la città a brand e la pazzia a vezzo, e questo non mi convince affatto. Mitizzare è un modo come un altro, solo apparentemente più nobile, per svuotare di significato la storia e le persone che hanno fatto la storia»
