
Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
links for 2010-12-08
Come odiare i Beatles Il Post

Caso limite
C’è un solo paese al mondo in cui uno come Berlusconi potrebbe governare ancora per cinque anni.

Notizie che non lo erano
Per due giorni tutta l’Italia ha discusso del fatto che gli Stati Uniti pensino che Silvio Berlusconi sia “politicamente e fisicamente debole” e che la sua salute fosse devastata da “party selvaggi” e “festini” (“non si riposa abbastanza”). Erano le parole di un’incaricata d’affari dell’ambasciata americana a Roma, Elizabeth Dibble, anticipate prima che Wikileaks diffondesse [...]

Che faccia fare?
Che faccia fare? Era il titolo e l’idea di un bellissimo monologo di Lella Costa. In televisione è un problema sempre attualissimo. Una volta era il trasparente pensiero di quelli che si affacciavano alle spalle dei giornalisti in collegamento dalla strada. Ora che si appare in tv con maggior facilità, alle spalle di quei giornalisti [...]

links for 2010-12-03
Johnny Marr tells David Cameron to stop saying he likes The Smiths (tags: Guardian)

La partita di giro di Wikileaks
La stampa racconta delle cose. Le ambasciate leggono i giornali e scrivono dei report per il ministro degli esteri su quelle cose. Qualcuno trafuga questi report e li pubblica su un sito. La stampa racconta questi report con un clamore doppio o triplo rispetto alla stessa cosa raccontata prima e finita poi nei report. È [...]

Wikileaks e Berlusconi, un po’ d’ordine
Cominciano a uscire un po’ più di documenti di Wikileaks e anche che riguardano l’Italia e Berlusconi. Ci sono ancora molte cose misteriose, incasinate da qualche approssimazione giornalistica. Oggi per esempio abbiamo visto i documenti originali e abbiamo capito che le frasi circolate lunedì e attribuite all’incaricata d’affari dell’ambasciata USA a Roma Elizabeth Dibble erano [...]

links for 2010-12-01
In SEO writing, algorithms replace journalists The Canadian Journalism Project

Bucchi

I finiani voteranno la sfiducia
Ci sono pochissime cose che escluderei dal novero delle possibilità nella politica italiana, che ci ha abituato a essere capace di tutto e di non porre praticamente nessun limite alle possibilità. Tra queste pochissime, per esempio, mi sento di escludere che Montezemolo metta in conto di presentare una sua lista alleata con il PdL, eventualità [...]

Feste comandate
È il giorno delle marchette dei quotidiani sul calendario Pirelli, non notizia per antonomasia

links for 2010-11-30
La storia di Bondi e del film di Michelle Bonev Il Post

Rovesciare il PD con l’alfabeto muto
Leggo solo adesso un “retroscena” politico pubblicato oggi su Repubblica che ha generato agitazioni nel PD di cui sentivo gli echi da stamattina. Ed è meraviglioso. State a sentire. Il pezzo è sul nuovo “asse Veltroni-D’Alema” che escluderebbe Bersani e tramerebbe per grandi fronti antiberlusconiani e un bla bla inconsistente per cinque colonne. Ed ecco [...]

‘mbuto
Lo stato di ubriachezza con cui l’informazione italiana ha seguito le cose di Wikileaks in questi due giorni ricorda inevitabilmente il rapporto dei giornali con internet in generale una decina d’anni fa, quando qualunque notizia avesse dentro la parola “internet” guadagnava di filato un suo spazio in pagina nel quale non si capiva una cippa. [...]

In tutto questo
Stasera vado a Ballarò. Se chiama Berlusconi rispondo io.

Se non ora, se non lì, quando, dove?
Riprendo quel che scrive Pippo Civati, ma non condivido il suo ottimismo propositivo. È tardi, la partita mi pare ormai persa. Parlo della scelta dei candidati sindaco del centrosinistra in due grandi città come Bologna e Torino. I due casi sono simili perché in entrambi si è creato un vuoto spaesato e potenzialmente catastrofico per [...]

I blog hanno vinto
Sull’online bisogna essere pronti ed elastici, al diavolo le formalità. Vedi anche: - Il New York Times e i blog

Wishful festini
Nelle carte di Wikileaks c’è ancora tantissima roba da leggere e svelare, come mostrano gli stessi numeri pubblicati sul sito. Al momento sono stati messi online solo 226 “cables” su 251.287. Wikileaks riporta che quelli provenienti dall’ambasciata USA a Roma sono 2890, di cui 255 classificati “segreti”. E ci possono essere cose sull’Italia anche nei [...]

Ma ha inventato Facebook!
Ieri sera ho visto “The social network”, buon film per me. Poi abbiamo discusso tutta la sera con mia moglie su quanto lui fosse stronzo: cioè, io ho cercato di discutere di questo, mia moglie ha cercato di contestualizzare e di aggiungere al giudizio sul personaggio qualunque attenuante e valutazione estranea che impedisse di isolare [...]

Altro che Wikileaks
Ecco con quale understatement comincia un articolo sul Sole 24 Ore di oggi, prima di rivelare il tema di tanta enfasi. Ne parla il Papa, e ne parlano i filosofi scettici. Il Dalai Lama medita nei suoi sermoni come su twitter il blogger Morozov. Il romanzo di Eco e gli elzeviri di Arbasino, i nuovi scrittori [...]
