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  • Martedì 15 novembre 2022

Il video di due attivisti per il clima che imbrattano un quadro di Klimt a Vienna

Martedì al Leopold Museum di Vienna un attivista austriaco del gruppo ambientalista Letzte Generation (“Ultima generazione”) ha imbrattato per protesta il quadro “Morte e vita” di Gustav Klimt con un liquido oleoso nero. È stato immediatamente allontanato da una guardia del museo, mentre un altro attivista è riuscito a incollare la propria mano al vetro che ricopre il dipinto. Per via del vetro, l’opera non è stata danneggiata.

Entrambi i gesti – l’imbrattamento e l’incollamento di parti del corpo alle opere – fanno parte di un tipo ben preciso di proteste che sono state messe in atto da vari gruppi ambientalisti nelle ultime settimane, ottenendo grande visibilità. Il 14 ottobre due attiviste del gruppo “Just stop oil” erano entrate in una sala della National Gallery di Londra e avevano imbrattato con della salsa di pomodoro una delle versioni dei “Girasoli” di Van Gogh e la stessa cosa era successa poco dopo con del purè di patate e un quadro di Monet nel Museo Barberini di Potsdam, in Germania. A inizio novembre, a una mostra su Van Gogh a Roma, quattro giovani avevano lanciato una minestra di verdura contro il quadro “Il seminatore”.

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Il gruppo che ha rivendicato l’azione di protesta ha scritto su Twitter: «nuovi pozzi di petrolio e gas sono una condanna a morte per l’umanità». Nel video che mostra la scena si sente uno dei due attivisti gridare «conosciamo questo problema da cinquant’anni: dobbiamo agire, altrimenti il pianeta andrà in frantumi».

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