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  • Giovedì 27 novembre 2025

Come funziona il servizio militare in Europa

Alcuni paesi non hanno mai abolito quello obbligatorio, come l'Austria, e vari hanno modificato i propri sistemi in tempi recenti

Soldati in una base militare vicino a Parigi, il 17 novembre 2025 (AP Photo/Christophe Ena, Pool)
Soldati in una base militare vicino a Parigi, il 17 novembre 2025 (AP Photo/Christophe Ena, Pool)
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Giovedì il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la reintroduzione di una forma di servizio militare volontario in Francia. Partirà dall’estate del 2026, durerà dieci mesi e sarà aperto a tutte le persone francesi di 18 anni, sia uomini che donne. La Francia aveva abolito il servizio militare obbligatorio nel 1997: quello, insomma, che doveva essere svolto da tutti i maschi maggiorenni, a eccezione dei casi di obiezione di coscienza, per i quali era comunque previsto un servizio civile alternativo.

Alcuni paesi dell’Unione Europea non hanno mai abolito il servizio militare obbligatorio. L’Austria, che storicamente è un paese neutrale (per esempio non fa parte della NATO), nel 2013 organizzò un referendum per decidere se mantenere oppure no il servizio militare obbligatorio: vinse il sì, a grande maggioranza. Devono farlo tutti i maschi per 6 mesi, mentre per le donne è volontario.

La Grecia ha mantenuto il servizio militare obbligatorio principalmente per via delle ostilità con la Turchia: tutti i maschi devono svolgerlo per un periodo tra i 9 e i 12 mesi. Anche in questo caso per le donne è volontario. In Finlandia, Estonia e Cipro il servizio militare è obbligatorio per gli uomini, volontario per le donne. La durata è variabile e compresa tra un minimo di sei mesi e un massimo di quattordici mesi (a Cipro).

La Danimarca ha una sorta di sistema ibrido: viene fissata una quota annuale di coscritti sulla base dei bisogni dell’esercito, poi si arruolano i volontari, e se questi non sono sufficienti a coprire quella quota viene organizzata una sorta di lotteria per selezionare le persone mancanti. Fino allo scorso 1° luglio con la lotteria potevano essere arruolati solo gli uomini, poi il sistema è stato esteso anche alle donne.

Militari austriaci nel 2013 (AP Photo/Hans Punz)

Diversi paesi che in passato avevano abolito il servizio militare obbligatorio hanno deciso di reintrodurlo in tempi recenti.

La Lituania lo ha reintrodotto nel 2015: gli uomini vengono arruolati attraverso una lotteria, e le donne possono farlo come volontarie. In Svezia dal 2017 tutti gli uomini e le donne di 18 anni devono compilare un questionario, con il quale verranno selezionate le persone da arruolare (poche migliaia ogni anno).  La Lettonia ha reintrodotto il servizio militare obbligatorio per gli uomini nel 2023, e la Croazia lo ha fatto a ottobre del 2025. In entrambi i paesi possono farlo anche le donne, sempre come volontarie.

Tutti gli altri paesi europei hanno abolito o sospeso il servizio militare obbligatorio. Alcuni prevedono la possibilità di fare comunque il servizio militare come volontari, sia per gli uomini che per le donne (tra questi c’è anche l’Italia). Altri invece stanno discutendo di introdurre la possibilità del servizio militare su base volontaria, proprio come la Francia. In Germania, per esempio, la coscrizione è stata sospesa nel 2011, ma a metà novembre il governo ha ristabilito per tutti i maschi di 18 anni l’obbligo di fare una visita medica e compilare un questionario.

In Italia il servizio di leva obbligatoria è stato sospeso dal 1° gennaio del 2005. Dopo l’annuncio della Francia il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha detto che vorrebbe modificare il funzionamento del servizio militare anche in Italia, senza dare altri dettagli. Anche in altri paesi funziona su base volontaria, come in Ungheria e in Polonia, dove però lo scorso marzo il governo di Donald Tusk aveva annunciato l’intenzione di introdurre un periodo di servizio obbligatorio per gli uomini.