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  • Martedì 25 novembre 2025

Gli Stati Uniti hanno designato Maduro come capo di un’organizzazione terroristica

Cioè il Cártel de los Soles, un presunto gruppo di narcotrafficanti, per permettere nuove sanzioni

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro (AP Photo/Cristian Hernandez)
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Gli Stati Uniti hanno designato il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, come il capo di un’organizzazione terroristica. Secondo il governo statunitense Maduro sarebbe il capo del Cártel de los Soles, un presunto gruppo di narcotrafficanti che insieme ad altri noti gruppi simili, come il Tren de Aragua e il Cartello di Sinaloa, sarebbe responsabile del traffico di droga e di violenze terroristiche negli Stati Uniti e in Europa. La decisione era già stata annunciata la settimana scorsa, ma è entrata in vigore il 24 novembre.

La designazione ufficiale di Maduro come capo di un’organizzazione terroristica permetterà al governo degli Stati Uniti di introdurre nuove sanzioni e misure contro di lui, e di aumentare le pressioni nei suoi confronti. Occorre però tenere presente che non esistono grosse prove concrete dell’esistenza di un gruppo di narcotrafficanti organizzato noto come Cártel de los Soles, che secondo gli Stati Uniti sarebbe per l’appunto guidato da Maduro e da altri importanti esponenti del regime venezuelano. Il governo del Venezuela ha negato che un’organizzazione del genere esista, e ha accusato gli Stati Uniti di usare queste accuse per cercare di rovesciarlo.

Da mesi l’amministrazione del presidente Repubblicano Donald Trump sta provando a rovesciare il regime di Maduro, che è presidente dal 2013 e governa in modo autoritario. Trump ha spostato numerose forze militari vicino al Venezuela e anche autorizzato la CIA, cioè la principale agenzia statunitense di intelligence per l’estero, a effettuare operazioni segrete sul suo territorio.

Da settembre gli Stati Uniti hanno anche bombardato diverse barche al largo del Venezuela, uccidendo decine di persone, sostenendo che questi attacchi servirebbero per fermare i narcotrafficanti. Gli Stati Uniti però non hanno fornito prove solide che lo dimostrino: gli attacchi sono con ogni probabilità illegali, e servono probabilmente a cercare di destabilizzare il regime di Maduro.

– Leggi anche: Come e perché gli Stati Uniti stanno provando a rovesciare Maduro