La Corte Suprema brasiliana ha detto che Bolsonaro non può più fare ricorso e deve iniziare a scontare la sua pena

La Corte Suprema del Brasile ha stabilito che l’ex presidente Jair Bolsonaro non può più fare ricorso contro la sua condanna a 27 anni e 3 mesi di carcere per tentato colpo di stato e deve iniziare a scontare la sua pena. Bolsonaro si trovava in custodia cautelare da agosto, prima ai domiciliari e da sabato in carcere: c’è stato portato perché aveva tentato di manomettere con una saldatrice la cavigliera elettronica di sorveglianza, ed era stato considerato a rischio di fuga.
Bolsonaro rimarrà quindi nella cella singola dove si trova attualmente, nella sede della polizia federale nella capitale Brasilia. I suoi avvocati potranno chiedere la detenzione domiciliare, anche visto i suoi gravi problemi di salute, derivanti in parte da un tentativo di assassinarlo durante la campagna elettorale del 2018.


