Per Trump il sindaco di Chicago e il governatore dell’Illinois non hanno tutelato gli agenti dell’ICE e dovrebbero essere arrestati

Agenti dell'ICE a Chicago, 28 settembre 2025 (Ashlee Rezin/Chicago Sun-Times via AP)
Agenti dell'ICE a Chicago, 28 settembre 2025 (Ashlee Rezin/Chicago Sun-Times via AP)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto su Truth, il suo social, che il governatore dell’Illinois JB Pritzker e il sindaco di Chicago Brandon Johnson dovrebbero essere arrestati. Secondo Trump i due politici Democratici avrebbero messo a rischio gli agenti dell’ICE, l’agenzia federale per il controllo delle frontiere, inviati nelle ultime settimane a Chicago per operazioni contro l’immigrazione irregolare. Contro la loro mobilitazione c’erano state grosse proteste, che avevano portato a scontri tra manifestanti e agenti.

Negli ultimi giorni Pritzker e Johnson si erano rimbeccati con Trump sulla sua decisione di autorizzare l’invio, sempre a Chicago, di centinaia di militari della Guardia Nazionale a sostegno delle operazioni dell’ICE. Né Pritzker né Johnson sono stati accusati formalmente di alcun crimine.

Lo scontro tra Trump e vari sindaci e governatori Democratici sul tema della Guardia Nazionale va avanti da mesi. La Guardia Nazionale è il principale corpo di riservisti dell’esercito: sono persone che fanno altri lavori e che vengono chiamate all’occorrenza, di solito in caso di disastri naturali. Sono sotto il controllo dei singoli stati, ma in casi eccezionali il presidente può decidere di mobilitarli: è quello che ha fatto Trump in diversi casi (Los Angeles, Washington, Portland, Memphis), per una presunta emergenza legata alla sicurezza che non è riscontrata nei dati.

I Democratici sostengono al contrario che Trump ne stia facendo un uso politico: l’invio della Guardia Nazionale è infatti al centro di vari processi, e rientra in un più ampio tentativo di Trump di forzare i propri poteri ed espandere il ruolo dell’esercito negli Stati Uniti.