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  • Lunedì 6 ottobre 2025

Il secondo ritiro in due mesi, per Jannik Sinner

A causa dei crampi ha abbandonato il Masters 1000 di Shanghai, giocato in un clima caldo e afoso

Il tennista italiano Jannik Sinner, Shanghai, Cina, 5 ottobre 2025 (Hu Chengwei/Getty Images)
Il tennista italiano Jannik Sinner, Shanghai, Cina, 5 ottobre 2025 (Hu Chengwei/Getty Images)
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Domenica il tennista Jannik Sinner si è ritirato a causa di crampi durante la partita del terzo turno del torneo Masters 1000 di Shanghai, in Cina, che è quindi stata vinta dal nederlandese Tallon Griekspoor. Sinner si è ritirato alla fine del quinto game del terzo set, quando il punteggio nel set era di 3-2 a favore di Griekspoor. Il torneo si sta giocando in condizioni complicate, con temperature spesso oltre i trenta gradi e un’umidità superiore all’80 per cento. In queste condizioni gli sforzi fisici sono complessi anche per gli atleti professionisti: Griekspoor le ha definite “brutali”.

Sinner, che già alla fine del terzo game del terzo set aveva preferito fare stretching piuttosto che sedersi, ha cominciato a zoppicare alla fine del quinto game. I crampi gli hanno reso così difficile muoversi da costringerlo a usare la racchetta come fosse una stampella per cercare di arrivare alla panchina. Non ha potuto chiedere il time out medico, nel quale sarebbe intervenuto il fisioterapista, perché il regolamento non considera i crampi come un infortunio di gioco: a quel punto ha deciso di ritirarsi.

Già nel precedente torneo giocato, l’ATP 500 di Pechino, Sinner aveva avuto qualche problema fisico: in particolare durante la semifinale contro Alex De Minaur era sembrato piuttosto dolorante alle gambe e poco mobile, e nell’ultimo game aveva avuto i crampi. Era comunque riuscito a vincere la semifinale e infine il torneo. Un paio di mesi fa invece, al Masters 1000 di Cincinnati, si era ritirato durante la finale contro Carlos Alcaraz in circostanze (fisiche e climatiche) abbastanza simili.

Quella di Shanghai è stata la settima volta in carriera che Sinner ha abbandonato una partita prima di riuscire a finirla a causa di un infortunio. Sono due anni che Sinner domina il tennis mondiale assieme ad Alcaraz, e in questo periodo è comunque migliorato anche dal punto di vista della tenuta atletica e fisica, che nei primi anni da professionista lo aveva in parte condizionato.

Per quanto sia impossibile attribuire i crampi a un determinato elemento (Sinner non ha commentato), è anche vero che i tennisti professionisti giocano ormai un grande numero di partite. Sette dei nove tornei della categoria 1000, compreso quello di Shanghai, sono stati ampliati (nel numero di partecipanti e di partite giocate), e i pochi spazi liberi nel calendario vengono occupati con tornei di esibizione, come nel caso del Six Kings Slam, che si terrà a ottobre a Riad in Arabia Saudita (Sinner è tra i giocatori invitati).

Bisogna poi considerare il clima in cui vengono giocate le partite. Il tennis si gioca quasi sempre all’aperto e il calendario è organizzato per far sì che i tornei si svolgano durante un periodo temperato o caldo del luogo in cui si gioca. Anche a causa del cambiamento climatico, però, alcuni tornei si svolgono ormai spesso in condizioni estreme, e da qualche anno si discute della possibilità di modificare il momento dell’anno in cui giocarli, e si adottano soluzioni per non mettere a rischio la salute di giocatori e spettatori.

Quando le condizioni climatiche arrivano al limite se ne lamentano anche i giocatori: proprio durante una partita a Shanghai il tennista danese Holger Rune ha chiesto perché l’ATP, l’organizzazione che gestisce i tornei professionistici maschili di tennis, non abbia una norma per regolare le partite quando fa molto caldo, chiedendo in modo ironico se l’ATP voglia che un giocatore muoia sul campo.

Rune asks why the ATP doesn’t have a heat rule: “You want a player to die on the court?”
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L’ex tennista Paolo Bertolucci ha detto al quotidiano Repubblica che i crampi sono il minimo quando si gioca in condizioni come quelle di Shanghai, aggiungendo che il tennis è adesso uno sport più fisico rispetto ad alcuni anni fa. Secondo Bertolucci i tennisti dovrebbero decidere di non partecipare ad alcuni tornei, per riposarsi.

Il prossimo impegno di Sinner è dal 15 al 18 ottobre alla Six Kings Slam, poi ci saranno il torneo del Masters 1000 di Parigi dal 27 ottobre, e le ATP Finals di Torino dal 9 novembre. Al momento Sinner non ha detto se questo ritiro comporterà un momento di stop dai tornei.