Sullo shutdown Trump sta usando una comunicazione ancora più faziosa del solito
Per addossare ai Democratici la responsabilità della “chiusura” del governo sta diffondendo video e messaggi particolarmente assurdi, anche sui canali istituzionali

Da mercoledì il governo federale degli Stati Uniti è in “shutdown”, ossia non può più spendere soldi perché Repubblicani e Democratici non riescono a mettersi d’accordo sulla legge di bilancio. Nella pratica significa che sono pienamente funzionanti solo le attività essenziali del governo, come l’esercito, il pagamento delle pensioni, la gestione del traffico aereo e delle infrastrutture. Tutto il resto ha smesso di funzionare, dai grandi parchi al rilascio di visti e documenti: centinaia di migliaia di impiegati del governo federale sono stati sospesi dal proprio lavoro, e il presidente Donald Trump ha detto che molti potrebbero essere licenziati (ne ha parlato in modo più esaustivo Francesco Costa nel numero più recente della newsletter gratuita Da Costa a Costa).
Trump sta sfruttando questa situazione già di per sé caotica e molto inusuale (l’ultimo shutdown avvenne nel 2019, tra l’altro durante il suo primo mandato) per cercare di trarne un vantaggio politico: vuole addossare tutta la colpa ai Democratici, usando una comunicazione ancora più polarizzante e aggressiva del solito, diffusa non solo tramite i suoi canali privati ma anche con quelli istituzionali.
Per esempio, dall’inizio dello shutdown sui siti di varie agenzie governative è comparso un pop-up con messaggi come «I Democratici hanno fatto chiudere il governo» o «La sinistra radicale ha fatto chiudere il governo».

L’avviso che da mercoledì appare sul sito del dipartimento per la Casa e lo Sviluppo urbano
Le email di risposta automatica dei dipendenti di vari dipartimenti federali messi in congedo per via dello shutdown sono state modificate senza il loro consenso, per mostrare il messaggi come: «Sfortunatamente, i senatori Democratici stanno bloccando il passaggio della legge H.R. 5371, cosa che ha portato alla scadenza dei fondi. A causa della scadenza dei fondi sono in congedo. Risponderò alle email quando il governo tornerà a funzionare».
Come detto, Trump sta anche minacciando di licenziare migliaia di dipendenti federali. Per ribadire il concetto ha diffuso un video creato con l’intelligenza artificiale in cui si vede Russ Vought, il direttore dell’Ufficio federale per la gestione del bilancio, vestito da tristo mietitore, un riferimento al fatto che “taglierà” fondi e posti di lavoro. Si vede anche Trump con una tunica nera, nei panni di una sorta di assistente di Vought, e il vicepresidente J.D. Vance in veste di batterista. Il video è accompagnato da una canzone che dice esplicitamente: «Russ Vought è il tristo mietitore» e prende in giro vari politici democratici, come il leader di minoranza alla Camera, Hakeem Jeffries, mostrando dei brevi spezzoni di loro comizi mentre la canzone dice: «bla, bla, bla».
Vought è molto influente nell’amministrazione Trump. È anche uno dei principali sostenitori della necessità di grossi risparmi nelle agenzie federali, soprattutto a scapito di programmi considerati in qualche modo legati alla sinistra. A inizio ottobre per esempio ha detto che avrebbe cancellato fondi per 8 miliardi di dollari dallo «scandalo green che alimenta l’agenda climatica della sinistra».
Poco prima dell’inizio dello shutdown, Trump aveva condiviso un altro video fatto con l’IA in cui il leader dei Democratici al Senato, Chuck Schumer, dice: «Non c’è modo di indorare la pillola: a nessuno piacciono i Democratici, non abbiamo più elettori». Di fianco c’è ancora Jeffries, che indossa un sombrero e dei baffi. La Casa Bianca ha ricondiviso il video sul proprio account X, scrivendo: «Per ogni giorno in cui i Democratici tengono chiuso il governo, il sombrero diventa 10 volte più grande».
Sempre l’account della Casa Bianca ha pubblicato il finto screenshot di un’agenda in cui si legge che i Democratici sarebbero impegnati a «tenere chiuso il governo per dare assistenza sanitaria ai criminali».
Non è inusuale per Trump usare uno stile comunicativo aggressivo o poco istituzionale, anzi: spesso sul suo social pubblica immagini modificate o create con l’IA, e durante i comizi e gli interventi pubblici è solito divagare e dire molte cose false o esagerate. L’uso dei canali delle agenzie federali per accusare in modo fuorviante gli avversari politici è però inusuale, e i video diffusi in questi giorni sono particolarmente assurdi anche per gli standard di Trump.
Le responsabilità dello shutdown sono infatti condivise tra Repubblicani e Democratici. Negli Stati Uniti l’anno fiscale termina il 30 settembre, ed entrambi i partiti non stanno riuscendo a trovare un accordo sulla nuova legge di bilancio per finanziare, tra le altre cose, le attività e le spese del governo da quella data. Una proposta era passata alla Camera, ma è ferma al Senato, dove i Repubblicani non hanno i 60 voti necessari per farla approvare. Tra le altre cose, i Democratici chiedono che vengano estese delle agevolazioni fiscali per le assicurazioni sanitarie e maggiori fondi per Medicaid, il programma di assicurazione sanitaria gratuito per le fasce più povere della popolazione.



