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  • Domenica 28 settembre 2025

L’Italia ha vinto i Mondiali maschili di pallavolo

Per la seconda volta consecutiva, la quinta nella sua storia e a tre settimane dal successo della Nazionale femminile

(AP Photo/Aaron Favila)
(AP Photo/Aaron Favila)
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Domenica pomeriggio l’Italia ha battuto la Bulgaria per 3 set a 1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) nella finale dei Mondiali maschili di pallavolo, diventando campione del mondo per la quinta volta nella sua storia, e per la seconda consecutiva dopo il successo del 2022. È un momento eccezionale per la pallavolo italiana in generale, visto che tre settimane fa aveva vinto i Mondiali anche la Nazionale femminile, allenata da Julio Velasco.

Appena sabato la Nazionale, allenata da Ferdinando De Giorgi, aveva battuto in semifinale la Polonia, una delle squadre più forti al mondo. In questi Mondiali ha perso una sola partita, contro il Belgio ai gironi: da quel momento in poi ha di fatto dominato, alzando il suo livello in tutti i fondamentali (soprattutto in battuta e nel muro-difesa). Ha vinto tutte le restanti partite per 3 a 0, tranne la finale in cui ha perso un set: oltre a Polonia e Bulgaria, nella fase a eliminazione diretta ha battuto l’Argentina e proprio il Belgio.

È stata una finale combattuta. Dopo un inizio di grande equilibro, nella seconda metà del primo set l’Italia ha imposto il suo gioco, facendo molti punti con le pipe (gli attacchi che partono dalla seconda linea, in genere dalla zona centrale del campo) e con un’ottima efficacia a muro. Nel secondo ha vinto ancora più nettamente, soprattutto grazie alla grande efficacia al servizio dell’opposto Yuri Romanò, che sul finale ha segnato cinque ace consecutivi.

Il terzo l’ha vinto invece la Bulgaria, che ha sfruttato gli errori in copertura dell’Italia e si è imposta soprattutto con gli attacchi dello schiacciatore Aleksandăr Nikolov. Nel quarto e ultimo set l’Italia ha trovato lucidità e ha dominato in tutti i fondamentali, soprattutto in battuta e a muro, arrivando alla fine ad avere 14 match point. Sono stati decisivi soprattutto Alessandro Michieletto, che fino a quel momento era stato meno incisivo del solito, e Mattia Bottolo, una delle sorprese di questi Mondiali, che ha chiuso con ben 7 ace.

Il miglior realizzatore della partita per l’Italia è stato l’opposto Romanò, con 22 punti, seguito da Bottolo (19).

De Giorgi, ex giocatore di uno dei migliori momenti storici del movimento maschile e poi allenatore di altrettanto successo, allena l’Italia dal 2021. Ai tempi la Nazionale non sembrava aver bisogno di una vera e propria rifondazione, ma di sistemare alcune cose. Veniva infatti dagli argenti olimpici e in coppa del Mondo vinti tra il 2015 e il 2017 con Gianlorenzo Blengini (oggi allenatore della Bulgaria), la cui gestione si era poi conclusa con un deludente sesto posto alle Olimpiadi di Tokyo.

De Giorgi — detto Fefè — era stato chiamato per coinvolgere progressivamente nuovi giocatori e tornare a competere sempre per i migliori piazzamenti possibili: un obiettivo ritenuto fisiologico per la Nazionale di un paese in cui la pallavolo è il terzo sport più praticato, con più di 320mila atleti tesserati.

Nella sua gestione giocatori a lungo fondamentali per gli equilibri dell’Italia, e anche molto popolari come Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena e Massimo Colaci, hanno perso il posto senza tanti ripensamenti. Per rinfoltire la qualità della squadra, De Giorgi ha coinvolto e dato maggiori responsabilità a giocatori emergenti che già promettevano molto, come lo schiacciatore Alessandro Michieletto, in Nazionale da quando aveva 19 anni, e l’opposto Yuri Romanò, che ai tempi giocava addirittura in Serie A2. È rimasto invece lo stesso l’alzatore, Simone Giannelli, capitano della Nazionale e da anni uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.

Per via di questi cambiamenti era naturale aspettarsi un periodo di assestamento più o meno lungo. E invece la Nazionale è partita forte fin da subito e ora, quattro anni dopo, non si è ancora fermata. Durante la gestione di De Giorgi, con questo gruppo di giocatori, oltre ai due Mondiali consecutivi l’Italia ha vinto anche gli Europei del 2021. Su otto competizioni a cui ha partecipato, ha sempre raggiunto la semifinale, e il peggior risultato è stato il quarto posto delle Olimpiadi, segno di un’eccezionale continuità.

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