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  • Sabato 13 settembre 2025

Cos’è diventata “Bella ciao” nel mondo

È più di uno slogan di protesta: ora se ne parla perché era scritto, in italiano, su una delle cartucce del presunto assassino di Charlie Kirk

Una fotografia di Charlie Kirk durante una veglia funebre l'11 settembre a Orem, in Utah, dove è stato ucciso
Una fotografia di Charlie Kirk durante una veglia funebre l'11 settembre a Orem, in Utah, dove è stato ucciso (AP Photo/Lindsey Wasson)
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Gli investigatori hanno trovato su una delle cartucce non sparate dall’attentatore che ha ucciso Charlie Kirk la frase «Oh bella ciao, bella ciao», in italiano. È l’ennesima dimostrazione di come negli anni questa canzone sia diventata molto nota all’estero, e non solo negli Stati Uniti, sia come simbolo antisistema e di protesta, sia con un’accezione slegata dall’originale tradizione partigiana italiana.

È opinione diffusa che alla fama più recente di Bella ciao abbia contribuito il successo della serie di Netflix La casa di carta, uscita nel 2017, in cui viene usata dal protagonista – il “Professore” – come una specie di richiamo alla rivolta. Dopo la serie sono state pubblicate nuove versioni e remix della canzone, anche di DJ famosi come Hardwell e Steve Aoki. Questi remix sono stati assai ascoltati e suonati nelle serate in discoteca, allargandone ulteriormente la fama.

Uno dei remix più famosi di Bella ciao (tra video ufficiale e solo acustico
ha 300 milioni di visualizzazioni su YouTube)

Bella ciao, inoltre, è conosciuta anche dagli appassionati di videogiochi, come lo era Tyler Robinson, il 22enne arrestato giovedì sera come presunto assassino di Kirk.

La canzone è stata inclusa, in una versione latinoamericana, nella colonna sonora di Far Cry 6 (uno dei titoli di una delle più note saghe di sparatutto in prima persona) dove è l’inno dei ribelli che lottano contro un dittatore. È anche associata a Warzone, parte della serie Call of Duty: viene usata come sottofondo delle clip dei momenti notevoli caricate sui social, ed era diventata piuttosto virale la clip (in queste ore non più visibile sulle piattaforme) di uno streamer che la cantava mentre dava la caccia ad altri giocatori.

Già da molto prima della serie di Netflix e dei videogiochi, comunque, di Bella ciao esistevano versioni in praticamente tutte le lingue ed era diventata un inno internazionale alla lotta per la libertà, proprio a partire dal contesto storico di resistenza al fascismo in cui era nata. È stata usata, per esempio, dai curdi siriani indipendentisti, nelle manifestazioni in Turchia contro Recep Tayyip Erdoğan, e dalle attiviste iraniane nel contesto delle grosse proteste contro il regime per la morte di Mahsa Amini.

In molti paesi europei Bella ciao è cantata durante le manifestazioni di piazza della sinistra. In tempi più recenti, nel 2024, è stata intonata dagli europarlamentari dei gruppi di Verdi e Sinistra per contestare un intervento in aula a Strasburgo del primo ministro sovranista dell’Ungheria, Viktor Orbán. I gruppi progressisti lo hanno fatto spesso, e ad aprile l’eurodeputato del PD ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella l’aveva suonata col violino fuori dal Parlamento Europeo (ma anche lui non era il primo).

Bella ciao si è diffusa anche in contesti lontani dalla politica. Per esempio, la sua melodia è stata adottata nei cori negli stadi. Uno dei più famosi è dei tifosi della squadra inglese del Liverpool e celebra il calciatore Luis Díaz.

Su altre cartucce del presunto assassino di Kirk sono state trovate altre frasi, in inglese: «Gay chi legge LMAO»; «Hey fascista! Prendi questo!», legata a un videogioco considerato una satira del fascismo; e «Notices bulges, OwO, what’s this?», un riferimento a un meme.

Le scritte, specie quella di Bella ciao, sono state usate dal governatore dello Utah (lo stato dove Kirk è stato ucciso) Spencer Cox per sostenere che sia stato «un assassinio politico», nonostante ancora non si conosca il movente né l’eventuale ideologia di Robinson. Ancora prima che il presunto assassino venisse identificato, il presidente Donald Trump aveva attribuito le violenze politiche a «pazzoidi di estrema sinistra». Bella ciao, proprio per la sua fama trasversale anche attraverso i videogiochi, è usata come meme anche dai giovani attivisti di estrema destra.

– Leggi anche: Che storia ha “Bella ciao”