L’Italia femminile di pallavolo ha vinto anche la Nations League
È il terzo torneo di fila: in finale ha battuto il Brasile anche grazie alle sue riserve

L’Italia femminile di pallavolo ha battuto il Brasile per 3 set a 1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-22) e ha vinto la Volleyball Nations League, un torneo in cui si affrontano le migliori 18 nazionali al mondo, che aveva vinto anche lo scorso anno. La squadra allenata da Julio Velasco ha ottenuto in questo modo la sua ventinovesima vittoria consecutiva e il terzo torneo vinto di fila (in mezzo alle due Nations League ci sono state le Olimpiadi di Parigi). Dal 22 agosto al 7 settembre si giocheranno i Mondiali, a cui l’Italia arriva quindi da favorita dopo i recenti, eccezionali risultati.
In finale l’Italia ha iniziato con la sua formazione titolare, quindi Alessia Orro alzatrice, Paola Egonu opposta, Myriam Sylla e Alice Degradi schiacciatrici, Sarah Fahr e Anna Danesi centrali, Monica De Gennaro libero (sono le stesse delle Olimpiadi, tranne Degradi al posto di Caterina Bosetti). Durante la partita, tuttavia, hanno dato il loro contributo anche altre giocatrici come Stella Nervini, Carlotta Cambi e soprattutto Kate Antropova, com’era successo altre volte di recente.
Nel corso di questa Nations League, Velasco ha infatti alternato varie giocatrici, senza che si abbassasse il livello di gioco dell’Italia (ha vinto 12 partite su 12 nella prima fase, e poi ha battuto Stati Uniti e Polonia nei quarti e in semifinale, entrambe con il punteggio di 3-0). Contro una squadra forte come il Brasile, e pur sbagliando più cose del solito, l’Italia ha mostrato un’altra volta la sua forza a muro e in difesa, la sua capacità di alzare il livello nei punti che contano, le tantissime risorse che ha a disposizione per vincere una partita. L’unica cosa negativa è stata l’infortunio di Alice Degradi, che sarà da valutare.

Un muro di Kate Antropova su Gabi (Volleyball Nations League)
Nel primo set l’Italia ha commesso parecchi errori, una cosa piuttosto insolita. Dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale ed essersi portata avanti fino al 21-17, ha subìto 7 punti di fila e ha perso 25-22. Nel secondo set ha reagito, cominciando alla grande e prendendo da subito un discreto vantaggio (13-5 a un certo punto), vincendo infine 25-18.
Il terzo set è stato più equilibrato dei precedenti, e per vincerlo l’Italia ha avuto bisogno del contributo di alcune giocatrici entrate dalla panchina come la giovane schiacciatrice Nervini e l’opposta Antropova (una che sarebbe titolare in tutte le nazionali, ma che nell’Italia ha come concorrente nel suo ruolo Paola Egonu). Anche il quarto set è stato equilibrato, e anche in questo Antropova è stata la grande protagonista, con i suoi attacchi potenti e i suoi muri; l’Italia l’ha vinto 25-22 come il terzo. Alla fine l’opposta ha chiuso con 18 punti, compreso quello della vittoria, mentre Myriam Sylla ne ha fatti 16. Nei quattro set l’Italia ha totalizzato 14 punti a muro, con Antropova e Danesi che ne hanno fatti 4 a testa.



