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  • Sabato 26 luglio 2025

Una sfida generazionale ai Mondiali di nuoto di Singapore

Nei 400 e negli 800 stile libero si incontrano la campionessa dell'ultimo decennio e la 18enne che ha già iniziato a batterla

Katie Ledecky e Summer McIntosh ai Mondiali del 2023 in Giappone (Clive Rose/Getty Images)
Katie Ledecky e Summer McIntosh ai Mondiali del 2023 in Giappone (Clive Rose/Getty Images)
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Nella notte italiana tra sabato e domenica ai Mondiali di nuoto di Singapore cominciano le gare in vasca. Ci si attende molto dai 400 e dagli 800 metri stile libero femminili, perché si affronteranno la statunitense Katie Ledecky e la canadese Summer McIntosh. Oltre a essere tra le due migliori nuotatrici al mondo, hanno quasi dieci anni di differenza: Ledecky ha 28 anni e McIntosh ne ha quasi 19.

La sfida tra le due è presentata come generazionale: da una parte Ledecky, la campionessa che domina da quasi quindici anni (di fatto da quando era adolescente) le lunghe distanze in vasca; dall’altra McIntosh, la formidabile giovane in ascesa, che a giugno ha battuto tre record del mondo e che arriva ai Mondiali per batterla.

Ledecky è considerata favorita per la vittoria negli 800 stile (oltre che nei 1.500, la più lunga tra le distanze che si nuotano in vasca, dove McIntosh non gareggia). McIntosh è data per favorita nei 400 stile, oltre che in varie altre gare a cui Ledecky non partecipa.

La finale dei 400 stile libero è in programma domenica 27 luglio (quando in Italia sarà ora di pranzo), quella degli 800 sarà sabato 2 agosto, più o meno alla stessa ora.

Summer McIntosh e Katie Ledecky alle Olimpiadi di Tokyo, quando la canadese aveva solo 14 anni (Tim Clayton/Corbis via Getty Images)

Katie Ledecky è già da tempo una leggenda del nuoto. Ha vinto otto medaglie d’oro individuali alle Olimpiadi (la prima a Londra nel 2012, l’ultima a Parigi l’anno scorso) e sedici ai Mondiali, oltre a varie altre nelle staffette. Considerando anche gli argenti e i bronzi, ha vinto in tutto 26 medaglie ai Mondiali, più di ogni altra nuotatrice.

Nel nuoto in genere si matura presto: è ormai consuetudine vedere adolescenti vincere medaglie e fare nuovi record mondiali, mentre è molto raro riuscire a mantenere livelli di eccellenza così alti fino a 28 anni, soprattutto se si considera che Ledecky vinse la sua prima medaglia d’oro olimpica a 15 anni. È stato quindi piuttosto eccezionale quando lo scorso maggio al meeting di Fort Lauderdale, negli Stati Uniti, Ledecky ha migliorato il suo record del mondo negli 800 stile libero, che ha nuotato in 8 minuti, 4 secondi e 12 centesimi, 67 centesimi in meno rispetto al record che aveva stabilito alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Anche nei 400 e nei 1.500 ha ottenuto ottimi risultati quest’anno, facendo in entrambe le gare il suo secondo miglior tempo di sempre.

Ledecky detiene anche il record del mondo nei 1.500, ma sono gli 800 la gara in cui il suo dominio è stato più netto e costante; almeno finché non è arrivata Summer McIntosh. Tra il 2010 e il 2024 Ledecky non ha mai perso una finale (in nessun tipo di evento) su quella distanza, vincendo 4 ori olimpici e 6 mondiali consecutivi.

Nel febbraio del 2024, in un meeting a Orlando, in Florida, McIntosh è riuscita a batterla. Fino a quel momento i 29 migliori tempi nella storia degli 800 metri erano tutti fatti da Ledecky; in quella gara McIntosh è diventata la seconda donna più veloce di sempre sulla distanza. L’ultima volta che Ledecky aveva perso una finale negli 800, la canadese aveva 3 anni.

Qui c’è il video intero della gara in cui Ledecky ha migliorato il record negli 800 metri, nove anni dopo l’ultima volta

Nonostante questo, alle Olimpiadi di Parigi McIntosh scelse di non gareggiare negli 800. Lei e Ledecky si affrontarono solo nei 400 metri stile libero, dove però vinse l’australiana Ariarne Titmus, davanti proprio a McIntosh e Ledecky. Fu l’unica gara, tra quelle a cui partecipò, nella quale McIntosh non arrivò prima. A nemmeno 18 anni, infatti, la canadese vinse tre ori olimpici: nei 200 metri farfalla, nei 200 misti e nei 400 misti (gare in cui si nuotano tutti e quattro gli stili). Ai Mondiali di Singapore Titmus non ci sarà, perché ha deciso di prendersi un anno di pausa per poi cominciare a preparare le Olimpiadi di Los Angeles del 2028, e McIntosh è quindi considerata favorita per vincere i 400 stile, soprattutto dopo ciò che ha fatto il mese scorso.

Ai campionati canadesi di inizio giugno McIntosh ha battuto tre record del mondo – nei 400 stile, nei 200 misti e nei 400 misti – e per poco non ne ha battuti altri due nei 200 farfalla e negli 800 stile libero, dove ha nuotato in 8:05,07, migliorando di quasi quattro secondi il suo record personale e avvicinandosi molto a quello di Ledecky (gli 8:04,12 di Fort Lauderdale). Se si considerano anche i risultati in vasca corta (in piscine lunghe 25 metri anziché 50), in questo momento McIntosh detiene sei record mondiali. A 18 anni è già una nuotatrice completa, competitiva in vari stili e su diverse distanze, e con ancora margini di miglioramento.

Il sito di CBC, la tv pubblica canadese, ha provato a prevedere l’esito delle due gare in cui Ledecky e McIntosh si affronteranno ai Mondiali. Lo ha fatto utilizzando i modelli statistici del sito specializzato Shoreview, che si basano sulle prestazioni precedenti e su altri fattori più contingenti. Secondo Shoreview nei 400 metri McIntosh dovrebbe vincere con circa un secondo di vantaggio su Ledecky, nuotando in 3:57,48 (una media tra il suo miglior e peggior tempo previsti dal modello). Negli 800 invece, su cui ci sono meno dati storici perché McIntosh ci ha gareggiato meno, il pronostico è che vinca Ledecky con 24 centesimi di vantaggio: 8:06,10 contro gli 8:06,34 di McIntosh come tempo medio.

Il record mondiale di Summer McIntosh nei 400 stile libero

I Mondiali di nuoto a Singapore sono iniziati già da un paio di settimane; finora ci sono state le gare in acque libere e quelle di nuoto artistico, in cui l’Italia ha vinto diverse medaglie (nessuna d’oro, però), e i tornei di pallanuoto, vinti dalla Grecia nel femminile e dalla Spagna nel maschile. Da poco sono iniziate le gare di tuffi e, come detto, nella notte tra sabato e domenica cominciano quelle di nuoto in vasca, le più prestigiose.

Oltre a Ledecky e McIntosh, tra i protagonisti più attesi ci sono il francese Léon Marchand, il cinese Pan Zhanle e la maggior parte delle nuotatrici australiane, ma anche giovani molto promettenti come l’italiana Sara Curtis. Alle Olimpiadi di Parigi furono battuti pochi record del mondo perché la piscina era piuttosto “lenta”, mentre quella di Singapore si dice sia veloce: diversi record potrebbero quindi essere migliorati.