Jannik Sinner ha ricominciato bene
Dopo tre mesi di squalifica ha vinto agevolmente la sua prima partita agli Internazionali di Roma

Sabato, nella sua prima partita dopo una squalifica di tre mesi per essere risultato positivo a una sostanza vietata, Jannik Sinner ha vinto 2-0 (6-3, 6-4) contro l’argentino Mariano Navone. Con questa vittoria Sinner, che ha 23 anni ed è al primo posto nella classifica dei migliori tennisti al mondo, si è qualificato al terzo turno degli Internazionali d’Italia, il torneo di tennis della categoria 1000 (la seconda per importanza, dopo gli Slam) che si gioca ogni anno a Roma, al Foro Italico.
Anche se era chiaramente il favorito, c’era molta curiosità attorno al rientro di Sinner. Non giocava una partita ufficiale da un po’: l’ultima era stata la finale degli Australian Open dello scorso 26 gennaio, vinta contro Alexander Zverev. Negli ultimi mesi non aveva potuto allenarsi in strutture ufficiali né con tesserati, compresi i suoi allenatori: una situazione che ha inevitabilmente inciso sulla sua condizione, facendogli perdere un po’ di ritmo.
Pur avendo mantenuto sempre il controllo del gioco, durante la partita Sinner è sembrato un po’ sottotono: come spesso accade, è stato eccellente in risposta e incisivo da fondo campo, ma meno efficace del solito al servizio, un fondamentale in cui nello scorso anno era migliorato moltissimo. Dopo un’assenza così lunga, comunque, un calo era prevedibile.
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Nel marzo del 2024 Sinner era risultato positivo in due controlli antidoping al clostebol, uno steroide anabolizzante che aumenta le prestazioni sportive e che è proibito dalla WADA, l’Agenzia mondiale antidoping. La WADA aveva riconosciuto che il tennista era risultato positivo al clostebol in modo involontario, a causa di una contaminazione attraverso un suo fisioterapista, e che la piccolissima quantità rilevata nel corpo di Sinner non poteva in alcun modo migliorare le sue prestazioni sportive e avere un effetto dopante. Aveva però confermato la squalifica perché, in base al regolamento del Tribunale arbitrale internazionale dello sport (TAS), l’atleta è responsabile anche per l’eventuale negligenza del suo staff e per qualsiasi violazione.

(Ansa/Alessandro Di Meo)
Nel prossimo turno Sinner giocherà contro l’olandese Jesper de Jong, che sabato pomeriggio aveva battuto lo spagnolo Davidovich Fokina.
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