Amadeus lascia la Rai

Lo ha annunciato lui stesso, dopo giorni di indiscrezioni, per ora senza dare motivazioni ufficiali e senza dire dove andrà: secondo diverse ricostruzioni uscite sui giornali passerà al Nove

(Cecilia Fabiano/LaPresse)
(Cecilia Fabiano/LaPresse)
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Amadeus, attualmente il conduttore televisivo italiano di maggior successo, ha annunciato che se ne andrà dalla Rai, una possibilità di cui si parlava da giorni e che era stata anticipata da diversi giornali. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate proprio sui giornali, ma ancora non confermate, dalla prossima stagione Amadeus dovrebbe iniziare a lavorare con il canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery. Il suo contratto con la Rai era in scadenza il prossimo 31 agosto.

Insieme ai consueti ringraziamenti di queste occasioni a colleghi, lavoratori e dirigenti della Rai, Amadeus ha precisato che non è stata per lui «una scelta facile, anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi». Ha anche aggiunto che non sono attendibili le versioni circolate negli ultimi giorni secondo cui avrebbe deciso di andarsene dopo che gli era stata negata la possibilità di favorire suoi familiari o di escludere alcuni suoi ex collaboratori. Anche se non ha detto cosa farà dall’anno prossimo, Amadeus ha comunque fatto capire che qualcosa farà: «È tempo di nuove sfide professionali e personali».

Amadeus (pseudonimo di Amedeo Umberto Rita Sebastiani) iniziò a lavorare sulle reti Mediaset negli anni Novanta e passò alla Rai nel 1999, dove è rimasto fino a oggi con l’eccezione del periodo tra il 2006 e il 2009, nel quale tornò a Mediaset. Per le reti Rai ha condotto alcuni dei programmi a premi più noti degli ultimi anni, tra cui L’eredità, Soliti ignoti e Reazione a catena. Dall’aprile del 2023 conduceva Affari tuoi, in onda dal lunedì al venerdì su Rai 1 tra le 20:35 e le 21:30. Ma Amadeus è stato soprattutto direttore artistico e conduttore delle ultime cinque edizioni del Festival di Sanremo, quelle andate in onda tra il 2020 e il 2024, che hanno avuto un enorme successo a livello di ascolti.

Al momento non sono state diffuse motivazioni ufficiali, né da parte di Amadeus né da parte della Rai. Qualche giorno fa però il Corriere della Sera aveva pubblicato un articolo in cui sosteneva che la Rai avesse fatto alcune richieste specifiche per l’ultima edizione del festival di Sanremo: il giornalista Renato Franco ha scritto, per esempio, che la Rai avrebbe chiesto di includere Povia tra i cantanti in gara e di nominare Mogol come co-direttore artistico, e anche di andare a pranzo con il conduttore Pino Insegno. Sono tutti personaggi che per un motivo o per un altro sono considerati vicini ai partiti che sostengono l’attuale governo: Insegno in particolare è amico di lunga data della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il pranzo con Amadeus sarebbe dovuto servire proprio a fugare i sospetti che il suo ruolo in Rai fosse dovuto solamente all’amicizia con Meloni. La Rai aveva poi smentito di aver fatto pressioni su Amadeus.

Amadeus non è il primo conduttore importante che lascia la Rai, e non sarebbe il primo a passare al canale Nove di Discovery. Lo scorso maggio anche Fabio Fazio, un altro storico conduttore della Rai che, tra le altre cose, condusse per vent’anni il talk show Che tempo che fa guadagnandosi un cospicuo e fedele seguito, passò a Discovery: ora conduce lo stesso programma sul Nove, insieme a Luciana Littizzetto.