• Sport
  • Domenica 14 aprile 2024

Il Bayer Leverkusen ha vinto il campionato tedesco per la prima volta nella sua storia

Con 5 giornate d'anticipo e dopo 11 anni consecutivi di vittorie del Bayern Monaco, con grandi meriti dell'allenatore Xabi Alonso

L'allenatore Xabi Alonso festeggia rivolgendosi ai tifosi (Lars Baron/Getty Images)
L'allenatore Xabi Alonso festeggia rivolgendosi ai tifosi (Lars Baron/Getty Images)
Caricamento player

La squadra di calcio del Bayer Leverkusen ha vinto la Bundesliga, il campionato tedesco, grazie alla vittoria per 5-0 contro il Werder Brema: a cinque giornate dalla fine ha 16 punti di vantaggio sul Bayern Monaco secondo in classifica, che da qui alla fine della stagione potrà mettere insieme al massimo 15 punti. Per il Bayer Leverkusen è un risultato storico: nonostante sia una delle squadre più antiche (fu fondato nel 1904) e famose di Germania e d’Europa, infatti, questo è solo il primo scudetto della sua storia. Prima di quest’anno inoltre il campionato tedesco era stato vinto per undici anni consecutivi dal Bayern Monaco, la squadra più forte, ricca e titolata del paese.

Il Leverkusen ha vinto il campionato giocando un calcio spettacolare e moderno, in gran parte grazie al suo allenatore, lo spagnolo Xabi Alonso, che a 42 anni è considerato da esperti e addetti ai lavori uno degli allenatori più promettenti d’Europa, se non il più promettente in assoluto. Era arrivato al Bayer Leverkusen a ottobre del 2022 a stagione già iniziata, dopo aver allenato solo le giovanili del Real Madrid e la seconda squadra della Real Sociedad, entrambe in Spagna. In quella stagione alla fine era arrivato sesto in campionato e in semifinale di Europa League, la seconda coppa europea per club, mettendo le basi per la stagione eccezionale di quest’anno.

Fino a poche settimane fa molti giornali sportivi ed esperti davano per scontato che Alonso lasciasse il club a fine stagione, visto che era molto richiesto da alcune delle migliori squadre d’Europa e del mondo, tra cui soprattutto il Liverpool, squadra inglese in cui giocò dal 2004 al 2009. A fine marzo perciò era arrivato in modo un po’ sorprendente l’annuncio con cui Alonso aveva detto che non avrebbe lasciato la squadra a fine stagione.

Anche per via del lavoro di Alonso, la miglior qualità del Leverkusen quest’anno è stata probabilmente l’organizzazione collettiva. Questo modo di giocare però ha anche esaltato alcuni specifici giocatori: tra questi uno dei più apprezzati è stato Florian Wirtz, trequartista tedesco di 20 anni di grande talento, autore di 11 gol e 10 assist in campionato fin qui. In estate la squadra non aveva fatto grossi investimenti per acquistare nuovi calciatori, e anzi aveva venduto uno dei migliori della scorsa stagione, il francese Moussa Diaby per 50 milioni agli inglesi dell’Aston Villa. Sono però arrivati giocatori di esperienza internazionale, come il centrocampista svizzero Granit Xhaka, dall’Arsenal, e il terzino sinistro Alex Grimaldo dal Benfica, che fin qui ha fatto 9 gol e 13 assist in campionato, un numero altissimo per un difensore.

Il Leverkusen è ancora in corsa per tutte le altre competizioni: il 25 maggio giocherà la finale della coppa di lega tedesca contro il Kaiserslautern, squadra della seconda divisione, e giovedì scorso ha vinto 2-0 la partita di andata dei quarti di finale di Europa League contro gli inglesi del West Ham. Il ritorno si giocherà il prossimo giovedì.

Prima di questa stagione il Leverkusen era arrivato diverse volte secondo in campionato, ma probabilmente solo una volta si distinse nettamente come la migliore squadra di Germania e la mancata vittoria fu sorprendente: nel 2001-2002, quando la squadra andò vicinissima a realizzare il cosiddetto triplete, cioè la vittoria delle tre maggiori competizioni a cui un club europeo può ambire in una stagione ma perse incredibilmente tutto nelle ultime partite. Da quell’anno in poi al Leverkusen era stata spesso associata l’etichetta di squadra sfortunata e perdente.