La “Gara dei caffè” a Parigi

Dopo diversi anni si è tenuta una bizzarra gara che serve a omaggiare un pezzo importante della cultura parigina

(AP Photo/Christophe Ena)
(AP Photo/Christophe Ena)
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Domenica 24 marzo, per la prima volta dopo 12 anni, si è tenuta a Parigi la “Course des Cafés”, una gara in cui i camerieri di caffè, ristoranti e hotel della città devono riuscire a camminare per due chilometri nel centro della città portando in mano un vassoio con un croissant, un bicchiere d’acqua e un caffè. I primi ad arrivare vincono dei premi, ma la gara è considerata più che altro un momento per rendere omaggio alla cultura della ristorazione parigina.

Quest’anno hanno partecipato alla gara fra le 200 e le 300 persone, che sono partite dal municipio di Parigi e hanno attraversato il Marais, uno dei quartieri più caratteristici della città, per poi tornare al punto di partenza. I partecipanti indossavano un’uniforme da cameriere e non potevano correre, ma solo camminare velocemente: i più veloci hanno concluso la gara in un tempo compreso fra i 13 e i 20 minuti. Non potevano portare il vassoio con due mani, ma potevano passarlo da una all’altra. Al traguardo i giudici hanno controllato l’integrità degli oggetti sul vassoio: se l’acqua nel loro bicchiere non raggiungeva un livello di almeno dieci centimetri veniva assegnata loro una penalità di 30 secondi. Un bicchiere vuoto valeva un minuto in più, se mancava qualcosa i minuti di penalità erano tre e arrivare senza vassoio significava essere squalificati. Tutti i partecipanti correvano insieme, ma erano divisi fra personale esperto e apprendisti, e fra uomini e donne.

Non è chiaro chi abbia inventato la corsa, ma si pensa che la prima “Course des garçons de café” si sia tenuta nel 1914. In passato il percorso arrivava anche a essere più lungo di cinque chilometri e in alcuni anni al posto dell’acqua si portava il vino. Per decenni era stata sponsorizzata da L’Auvergnat de Paris, un settimanale che prende il nome dagli abitanti della regione dell’Alvernia, nella Francia centrale, da dove in molti si trasferirono a Parigi per lavorare nella ristorazione.

Nel 2012 la gara era stata sospesa per mancanza di fondi, ma quest’anno il comune ha deciso di organizzarla di nuovo nell’ambito della preparazione della città alle Olimpiadi estive, che si terranno a Parigi fra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Infatti il primo classificato di ogni categoria ha vinto dei biglietti per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, oltre a premi come soggiorni in hotel a quattro stelle e pasti in ristoranti di lusso, che hanno ricevuto anche i secondi e terzi classificati.

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Parigi è conosciuta non solo per i suoi musei, ma anche per i tanti caffè e bistrot che sono considerati parte integrante del patrimonio culturale della città. Nel 2023 è stato stimato che ci fossero circa 15mila fra bar, caffè e ristoranti a Parigi, che sono visti dai suoi abitanti come un aspetto della vita della città a cui non si può rinunciare: ogni anno nei mesi estivi ad esempio circa 4mila posti auto vengono coperti per allargare le cosiddette “terrasses” ossia gli spazi all’aperto dove parigini e turisti possono sedersi per prendere un caffè al sole.

Alcuni caffè parigini come il Café de Flore, o ristoranti come Procope, la Brasserie Lipp o la Closerie des Lilas, sono così importanti per la storia della città da essere considerati al pari di un monumento famoso. Alcuni di loro hanno anche partecipato alla gara: con il numero 207 correva per esempio un cameriere di Les Deux Magots, uno storico caffè nel sesto arrondissement, che negli anni è stato frequentato da moltissimi intellettuali e scrittori francesi e internazionali come Simone de Beauvoir e James Baldwin. Fra i partecipanti c’era anche un cameriere della Tour d’Argent, fra i più antichi e celebri ristoranti della città, che ha ispirato la creazione del film d’animazione Ratatouille.

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