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  • Lunedì 18 dicembre 2023

Il tunnel più grande mai scoperto nella Striscia di Gaza, secondo Israele

È abbastanza largo da farci passare un'automobile, ma non è chiaro se Hamas l'abbia usato nell'attacco del 7 ottobre

(AP Photo/Ariel Schalit)
(AP Photo/Ariel Schalit)
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Venerdì l’esercito israeliano ha fatto visitare ad alcuni giornalisti il primo tratto di un grosso tunnel costruito sotto la Striscia di Gaza, che da circa un mese e mezzo è occupata in parte da Israele. L’esercito israeliano sostiene che sia il più grande tunnel mai individuato nella estesissima rete di tunnel che passano sotto la Striscia: è largo tre metri per tre, una misura sufficiente per farci passare una piccola automobile. Di solito nei tunnel sotto la Striscia ci passa a malapena una persona per volta.

L’esercito israeliano ritiene che il tunnel sia stato costruito da Hamas, il gruppo radicale che governa la Striscia di Gaza e che Israele considera il principale obiettivo militare dell’invasione in corso.

L’ingresso del tunnel si trova all’interno della Striscia a circa 400 metri dal varco di Erez, cioè quello che prima dell’invasione era l’unica frontiera di terra fra la Striscia e il territorio israeliano. L’esercito israeliano dice di avere trovato all’interno parecchie armi. Il portavoce dell’esercito che ha accompagnato i giornalisti, Daniel Hagari, non ha specificato se Hamas abbia utilizzato quel tunnel durante il grosso attacco compiuto il 7 ottobre in territorio israeliano.

Domenica l’esercito israeliano ha anche diffuso due video che dice di avere recuperato in una base di Hamas, e che sembrano mostrare l’interno dello stesso tunnel. Nel primo video si vedono alcune fasi della costruzione del tunnel. Il secondo invece è stato girato in un automobile: sul sedile del passeggero c’è Muhammed Sinwar, importante dirigente di Hamas nonché fratello del leader del gruppo radicale nella Striscia, Yahya Sinwar. L’esercito israeliano sostiene che l’auto di Sinwar stesse percorrendo lo stesso tunnel mostrato ai giornalisti.

Ronen Bergman del New York Times è stato uno dei giornalisti che hanno visitato il tunnel, e ha raccontato che l’esercito ha mostrato loro i primi 150-200 metri, accompagnandoli per tutto il tempo. Dall’inizio dell’invasione l’esercito israeliano ha spesso accompagnato piccoli gruppi di giornalisti all’interno della Striscia di Gaza per mostrare loro alcune limitate zone della Striscia: durante queste visite è spesso difficile verificare le informazioni che vengono fornite dall’esercito.

«Anche in questa porzione ridotta è stato possibile osservare che il tunnel prosegue ancora a lungo», ha scritto Bergman. Hagari ha detto a Reuters che il tunnel è lungo circa 4 chilometri e arriva fino alla periferia nord della città di Gaza.

(AP Photo/Ariel Schalit)

Le pareti del tunnel sono state rinforzate con del calcestruzzo e sono percorse da decine di cavi elettrici. Sembra verosimile che il tunnel mostrato venerdì sia collegato alla rete che negli anni scorsi Hamas ha costruito sotto la Striscia di Gaza per spostare beni di contrabbando e i razzi che lancia verso il territorio israeliano. Venerdì l’esercito israeliano ha indicato ai giornalisti dei pozzi verticali che forse servivano a collegarlo ad altri tunnel, scavati ancora più in profondità.

Il quotidiano israeliano Haaretz scrive che il tunnel aveva anche un sistema di ventilazione, un impianto fognario e una rete interna di comunicazioni.

(AP Photo/Ariel Schalit)

La rete di tunnel sotto la Striscia di Gaza è estesissima, ed esistono solo delle stime molto grossolane su quanto sia lunga: da almeno due anni l’esercito israeliano ritiene che si estenda per più di 500 chilometri. Anche per questo il sistema viene spesso soprannominato «la metropolitana di Gaza» dai funzionari israeliani.

All’inizio di dicembre l’esercito israeliano aveva fatto sapere di avere scoperto più di 800 tunnel dall’inizio dell’invasione della Striscia, e di averne distrutti circa 500. La settimana scorsa il Wall Street Journal aveva scritto che l’esercito israeliano avrebbe iniziato ad allagare alcuni tunnel usati da Hamas nella Striscia, per distruggerli e fare emergere in superficie i miliziani di Hamas che li utilizzano per nascondersi, fra le altre cose. Al momento la notizia non è stata confermata ufficialmente dalle autorità di Israele.