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  • Giovedì 2 novembre 2023

Gli ascolti della Rai continuano ad andare male

Negli ultimi due mesi è stata superata stabilmente da Mediaset, un fatto piuttosto eccezionale: molti programmi del nuovo palinsesto autunnale stanno avendo risultati deludenti

L'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio (ANSA/CIRO FUSCO)
L'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio (ANSA/CIRO FUSCO)
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Da circa due mesi il palinsesto dei principali canali Rai è stato rinnovato: a settembre sono cominciati nuovi programmi, mentre altri ormai noti al pubblico hanno cambiato conduttore o conduttrice. Già nelle prime settimane di trasmissione però i risultati in termini di ascolti erano stati deludenti, e lo scarso successo del nuovo palinsesto è stato confermato dai dati aggiornati a fine ottobre.

Studio Frasi, una società che da anni si occupa di ricerche sui mass media, ha pubblicato un report in cui compara i telespettatori dei canali Rai e Mediaset nel periodo compreso tra il 10 settembre e il 28 ottobre. I risultati sono stati diffusi da Repubblica: secondo l’elaborazione, nelle sette settimane considerate i canali di proprietà di Mediaset hanno avuto complessivamente uno share giornaliero medio del 38,45 per cento, mentre i canali Rai si sono fermati al 35,37 per cento. È la prima volta che gli ascolti di Mediaset superano quelli della Rai in modo costante e per un periodo di tempo così prolungato.

In generale rispetto allo stesso periodo del 2022, le reti Rai hanno perso oltre 200mila telespettatori, pari al 6,8 per cento del totale. I canali Mediaset invece hanno perso circa 21mila telespettatori, lo 0,7 per cento.

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Uno tra i programmi Rai più problematici è Il mercante in fiera, condotto da Pino Insegno, che nel 2006 andò in onda su Italia 1 (quindi su rete Mediaset) e dallo scorso 25 settembre è trasmesso invece su Rai 2 dal lunedì al venerdì nella fascia oraria che precede il telegiornale, tra le 19:50 e le 20:30. Il giorno del debutto ha avuto 638mila spettatori, con uno share del 3,4 per cento, che finora non è mai cresciuto in modo rilevante.

Nelle scorse settimane si era parlato della possibilità di eliminare il programma o di rivederne la conduzione, ma le ipotesi sono state smentite dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. Insegno è un amico di lunga data della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e a partire da gennaio avrà la conduzione anche di un altro programma, il gioco L’Eredità su Rai 1 che fino alla scorsa stagione era stato condotto da Flavio Insinna.

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Al contrario, sta andando molto bene la trasmissione Che tempo che fa, che dal 15 ottobre va in onda sul canale Nove di proprietà della società Discovery. Fino a pochi mesi fa Che tempo che fa andava in onda su Rai 3, ma lo scorso maggio Fabio Fazio, che lo conduce dal 2003, annunciò di aver lasciato la Rai: dopo l’insediamento del nuovo governo non aveva ricevuto proposte per il rinnovo (il governo controlla indirettamente la Rai e ha grande influenza sui suoi palinsesti) e aveva firmato un nuovo contratto con Discovery. Aveva fatto lo stesso la co-conduttrice, Luciana Littizzetto.

Nelle ultime due domeniche (il 22 e il 29 ottobre) Che tempo che fa ha avuto oltre 2 milioni di telespettatori e circa l’11 per cento di share, risultando il secondo programma più guardato a livello nazionale: un risultato notevole, specialmente per un canale con una storia più recente come il Nove.

Nell’ultimo anno anche alcune conduttrici particolarmente note avevano lasciato la Rai. È il caso per esempio di Lucia Annunziata, giornalista che dal 2005 conduceva il talk show In mezz’ora su Rai 3 ma si è dimessa lo scorso maggio a causa dei cambiamenti nella direzione del consiglio di amministrazione della Rai, decisi dal governo. Il programma è stato confermato ma viene ora condotto da Monica Maggioni, già presidente della Rai tra il 2015 e il 2018 e direttrice del Tg1 fino alla scorsa stagione. Ottiene generalmente uno share tra il 7 e l’8 per cento, leggermente inferiore rispetto ai risultati della conduzione di Annunziata.

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Anche Bianca Berlinguer, che conduceva Cartabianca su Rai 3, si è dimessa dalla Rai a luglio ed è passata a Mediaset: il programma, con il nome di È sempre Cartabianca, va ora in onda il martedì sera su Rete 4. Sulla Rai è stato sostituito, nella stessa fascia oraria, da Avanti popolo condotto da Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia. Martedì scorso, il 31 ottobre, È sempre Cartabianca ha avuto il 6,1 per cento di share, mentre Avanti popolo il 2,7 per cento.

Non tutti i programmi Rai stanno andando male. Belve, condotto dalla giornalista Francesca Fagnani, è andato in onda il martedì sera su Rai 2 tra fine settembre e fine ottobre e ha sempre avuto uno share compreso tra il 5,8 per cento dell’ultima puntata e il 10 per cento della prima puntata, quando gli ospiti erano Arisa, Fabrizio Corona e Stefano De Martino. Anche il gioco a premi estivo Reazione a catena sta avendo un gran successo, al punto che verrà mandato in onda più a lungo del previsto.

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