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  • Domenica 20 agosto 2023

La Spagna ha vinto i Mondiali di calcio femminili

Nella finale giocata a Sydney ha battuto 1-0 l’Inghilterra: era la sua prima finale e fino al 2015 non aveva mai partecipato a un Mondiale

(Catherine Ivill/Getty Images)
(Catherine Ivill/Getty Images)
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La Nazionale di calcio spagnola ha vinto la nona edizione dei Mondiali femminili battendo 1-0 l’Inghilterra nella finale giocata domenica allo stadio olimpico di Sydney. Il gol che ha deciso la partita è stato segnato alla mezzora del primo tempo dalla capitana spagnola Olga Carmona. Per la Spagna è il primo titolo mondiale femminile ed è stato ottenuto alla prima finale disputata, oltre che alla terza partecipazione ai Mondiali nella sua storia: fino al 2015 non ne aveva mai disputato uno.

L’Inghilterra, campione d’Europa in carica, aveva iniziato meglio la finale portandosi subito in attacco e colpendo anche una traversa. Dopo i primi minuti di affanno, tuttavia, la Spagna ha iniziato a imporre i suoi ritmi fino al vantaggio di Carmona. Ci si aspettava una reazione dell’Inghilterra, che però non è arrivata: la Spagna ha gestito il risultato, pur non chiudendosi mai in difesa, e a venti minuti dalla fine avrebbe potuto segnare il secondo gol, ma ha sbagliato un rigore con Jennifer Hermoso.

Il primo titolo mondiale nella storia del calcio femminile spagnolo è notevole anche perché questa squadra veniva da diversi tornei deludenti nonostante la grande qualità delle sue calciatrici. Appena un anno fa queste difficoltà avevano portato a un ammutinamento di quindici giocatrici contro l’allenatore Jorge Vilda, accusato di cattiva gestione, descritto come «psicologicamente abusivo» e ritenuto responsabile di un clima insostenibile che spesso aveva causato momenti di crisi nelle calciatrici.

La risposta della Federazione spagnola era stata però a difesa di Vilda, che è rimasto in carica (lo è dal 2015). Delle quindici giocatrici che avevano chiesto le sue dimissioni, dodici hanno saltato i Mondiali in Australia e Nuova Zelanda, e molte di queste erano titolari nonché campionesse d’Europa con il Barcellona (squadra che fornisce il maggior numero di titolari alla Spagna).

Nonostante i rapporti con Vilda non siano granché migliorati, e nonostante la squadra abbia dovuto fare a meno di ben dodici giocatrici, negli ultimi anni il movimento spagnolo ha prodotto così tante calciatrici di qualità da far fronte a tutte queste difficoltà fino a vincere il primo titolo mondiale femminile nella storia del paese, a tredici anni di distanza dal primo e ancora unico titolo maschile.

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