È morto Francesco Nuti

Aveva 68 anni ed era stato attore e regista in molte commedie di successo: nel 2006 era rimasto paralizzato in un incidente domestico

(COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE)
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È morto a 68 anni l’attore e regista italiano Francesco Nuti. Era malato da tempo e dal 2006 era parzialmente paralizzato a causa di un incidente domestico. Nuti era nato a Firenze e aveva cominciato a lavorare nello spettacolo con il trio cabarettistico dei Giancattivi, di cui facevano parte anche Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Negli anni Settanta i Giancattivi parteciparono a diversi programmi televisivi di successo, come Non stop, e nel 1981 realizzarono insieme il film Ad ovest di Paperino, diretto da Benvenuti.

L’anno successivo Nuti lasciò il gruppo e cominciò una fortunata carriera solista nel cinema, partecipando come sceneggiatore e attore protagonista a diverse commedie di buon successo: tra queste si ricorda soprattutto Io, Chiara e lo Scuro del 1982, per cui vinse il David di Donatello per il migliore attore protagonista. Il suo primo film da regista fu Casablanca, Casablanca del 1985, a cui ne seguirono molti altri tra cui Tutta colpa del paradiso, Stregati e Caruso Pascoski (di padre polacco). L’ultimo, Caruso, zero in condotta, risale al 2001.

Negli anni Duemila ebbe gravi problemi di depressione e alcolismo, e il 3 settembre 2006 ebbe un incidente domestico in cui batté la testa, rimanendo in coma per quasi due mesi. L’incidente gli causò danni neurologici permanenti, tra cui l’incapacità di parlare e di camminare.