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  • Mercoledì 19 aprile 2023

Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame

Dopo sei mesi di protesta contro il 41-bis: il detenuto anarchico lo ha fatto sapere al Tribunale di Sorveglianza di Milano

Alfredo Cospito
(ANSA)
Alfredo Cospito (ANSA)
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Il detenuto anarchico Alfredo Cospito ha sospeso lo sciopero della fame iniziato lo scorso ottobre per protestare contro il regime detentivo a cui è sottoposto, il 41-bis, che prevede un rigidissimo isolamento dagli altri detenuti e una serie di grosse restrizioni, motivo per cui è noto come “carcere duro”. Lo ha annunciato lui stesso al Tribunale di Sorveglianza di Milano compilando un modello prestampato usato per le comunicazioni tra detenuti e magistrati. Nella dichiarazione Cospito dice: «Io sottoscritto Alfredo Cospito comunico di voler sospendere lo sciopero della fame».

La decisione di interrompere lo sciopero arriva un giorno dopo un’importante sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittimo non considerare eventuali attenuanti per uno dei casi che lo riguarda – un attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano, in Piemonte, in cui non ci furono né morti né feriti – cosa che potrebbe fargli ottenere sconti di pena e evitare l’ergastolo.

Cospito sta scontando condanne per un attentato compiuto nel 2006 alla caserma dei carabinieri di Fossano, e per il ferimento nel 2012 di un dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Nei sei mesi di sciopero della fame Cospito ha perso 50 chili e ha avuto gravi problemi di salute, e da inizio marzo è ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano.