• Libri
  • Martedì 21 febbraio 2023

A Firenze si rifà Testo

Questo weekend ci sarà la seconda edizione della innovativa fiera degli editori di libri nata l'anno scorso alla stazione Leopolda tra molti apprezzamenti

L'edizione del 2022 di Testo all'interno della stazione Leopolda a Firenze (Il Post)
L'edizione del 2022 di Testo all'interno della stazione Leopolda a Firenze (Il Post)
Caricamento player

Quella del prossimo fine settimana sarà la seconda edizione di Testo, la fiera fiorentina dell’editoria di libri progettata dalla società Pitti Immagine, quella che organizza i noti eventi dedicati alla moda, a partire da un’idea della libreria Todo Modo di Firenze. L’idea doveva avere la sua prima esecuzione all’inizio del 2020 ma fu costretta dalla pandemia a due anni di rinvii: la prima edizione si è tenuta l’anno scorso, negli spazi della stazione Leopolda, nella zona occidentale della città, e con una grande soddisfazione del pubblico e degli editori partecipanti.

Testo è un evento sui libri diverso e originale, per design e per ambizioni: la fiera è organizzata con l’intenzione di raccontare il mondo e i meccanismi dell’editoria – come vengono pensati, creati, prodotti, raccontati, venduti, i libri e chi lo fa – attraverso eventi, letture e laboratori organizzati da un gruppo di curatori e di case editrici, che hanno ciascuna a disposizione un tavolo dove esporre una selezione dei propri titoli. Il programma è declinato secondo una serie di categorie dedicate appunto alle varie fasi di formazione dell’oggetto che è il libro e del suo contenuto, e le varie sezioni del programma sono affidate a specifici esperti. E intorno agli spazi dedicati agli eventi in programma si terrà l’esposizione vera e propria, con i “tavoli” gestiti dai singoli editori grandi e piccoli per promuovere e raccontare i propri titoli.

Tra questi ultimi, come l’anno scorso, ci sarà il Post assieme all’editore Iperborea e alla Fondazione Peccioliper: che organizzeranno anche una serie di incontri intorno alla rivista del Post Cose spiegate bene. La collaborazione era iniziata nel 2022 proprio a partire dalla sintonia di intenti tra Testo e il primo numero di Cose spiegate bene, dedicato appunto al mondo della produzione e della vendita dei libri. Quest’anno la partecipazione si estenderà con incontri dedicati sia all’ideazione e costruzione della rivista che ai suoi temi e alle attività del Post. Tre “laboratori” saranno curati dalle persone del Post, di Iperborea e dello studio grafico Tomo Tomo, mentre tre incontri in programma aperti a una partecipazione maggiore discuteranno dei temi di La Terra è rotonda (il numero di Cose in libreria da mercoledì prossimo), dell’ideazione del numero successivo in collaborazione con le attività sul teatro della Fondazione Peccioliper, e del lavoro del Post con i podcast. Il programma completo di Testo, e le istruzioni per prenotarsi agli eventi sono qui.

Venerdì 24 febbraio ore 16 / Sala Morante
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Pietro Biancardi e Luca Sofri – La messa in scena di COSE Spiegate bene.
Come si costruisce l’impalcatura, come si dà forma a un progetto editoriale tematico.
(Laboratorio a numero limitato)

Venerdì 24 febbraio ore 19 / Sala Bazlen
Attorno a COSE Spiegate bene dedicato al Teatro
Intervengono Marco Giorgetti, Lucia Lavia, Marino Sinibaldi, Luca Sofri
In collaborazione con la Fondazione Peccioliper, introduzione e saluto di Renzo Macelloni

Sabato 25 febbraio ore 10 / Arena Olivetti
La Terra è rotonda
Anteprima del nuovo numero di COSE Spiegate bene
Con Francesco Costa e Emanuele Menietti

Sabato 25 febbraio ore 15 / Arena Olivetti
I podcast del Post e non solo
Con Matteo Caccia, Francesco Costa e Daniela Collu

Domenica 26 febbraio ore 14 / Sala Laboratorio Munari 2
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Cristina Gerosa e Luca Sofri – Curare bene le COSE
Come si cura un numero di COSE, come si studia, come si fa
(Laboratorio a numero limitato)

Domenica 26 febbraio ore 15 / Sala Morante
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Davide Di Gennaro e Luca Pitoni (TOMO TOMO) – Costruire il palco.
Come la grafica è parte del senso del progetto, dell’impostazione, del ritmo della rivista
(Laboratorio a numero limitato)