I dati sul coronavirus in Italia di oggi, venerdì 31 dicembre

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 144.243 casi positivi da coronavirus e 155 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 12.410 (349 in più di ieri), di cui 1.260 nei reparti di terapia intensiva (34 in più di ieri) e 11.150 negli altri reparti (284 in più di ieri). Sono stati analizzati 366.164 tamponi molecolari e 857.861 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 21,79 per cento, mentre quella dei test antigenici del 7,51 per cento. Nella giornata di giovedì i contagi registrati erano stati 126.900 e i morti 156.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (41.458), Toscana (16.886), Campania (14.587), Piemonte (11.501) ed Emilia-Romagna (10.167).

Le principali notizie della giornata
Da oggi, venerdì 31 dicembre, entrano in vigore le nuove regole sulla quarantena decise dal governo con un decreto approvato nei giorni scorsi e pubblicato giovedì sera sulla Gazzetta UfficialeIl decreto introduce alcune modifiche a ciò che devono fare le persone che hanno avuto contatti stretti con persone positive al coronavirus: in breve, se si è ricevuto il richiamo o la seconda dose da meno di quattro mesi non si dovrà più fare la quarantena ma solo una forma di “autosorveglianza” per 10 giorni, in cui ci si potrà muovere liberamente a patto di indossare sempre una mascherina FFP2. Lo abbiamo spiegato meglio qui.

I presidenti delle regioni Abruzzo e Lazio hanno annunciato che gli isolamenti per le persone positive al coronavirus saranno stabiliti anche solo sulla base del risultato di un test antigenico rapido positivo, senza più la necessità di confermare il contagio con un test molecolare. Le due regioni si aggiungono a Toscana, Veneto, Umbria ed Emilia-Romagna, dove era già permesso determinare l’isolamento con un test antigenico. Tra queste regioni però solo in Toscana il test antigenico è valido anche per uscire dall’isolamento, eventualità comunque contemplata dal ministero della Salute «in caso di mancata pronta disponibilità di test molecolari».

Giovedì il numero di persone risultate positive al coronavirus registrate in un giorno in Italia ha superato abbondantemente le 100mila per la prima volta dall’inizio della pandemia (quasi 127mila), oggi i casi sono più di 144mila e nei prossimi giorni continueranno ad aumentare per via della diffusione della variante omicron, molto più contagiosa della delta. Più di 100mila nuovi positivi al giorno non sono allarmanti come lo sarebbero stati un anno fa: ci dicono cose diverse, e per capire l’epidemia vale la pena sapere quali.

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