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  • Giovedì 21 ottobre 2021

Trump ha annunciato la sua nuova piattaforma, TRUTH Social

Arriverà nel 2022: l'ex presidente statunitense ha detto di averla creata «per opporsi alla tirannia delle società Big Tech»

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio a Washington, il 6 gennaio 2021 (AP Photo/ Evan Vucci, File)
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio a Washington, il 6 gennaio 2021 (AP Photo/ Evan Vucci, File)

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato la nuova piattaforma social che era stata annunciata diversi mesi fa come alternativa ai social network da cui era stato rimosso per il suo coinvolgimento nell’attacco al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021. La piattaforma si chiama TRUTH Social (“truth” significa “verità”), arriverà l’anno prossimo e sostituirà il blog con cui per un breve periodo Trump era tornato a farsi sentire online.

In un comunicato diffuso mercoledì, Trump ha detto di aver creato TRUTH Social «per opporsi alla tirannia delle società Big Tech» e «per combatterle», sostenendo che l’obiettivo del Trump Media and Technology Group (TMTG) – la società che l’ha sviluppata – sia «dare una voce a tutti». «Viviamo in un mondo in cui i talebani hanno una grande presenza su Twitter, eppure il vostro presidente americano preferito è stato messo in silenzio. Questo è inaccettabile».

Dopo il 6 gennaio, tutte le più grandi piattaforme social, tra cui Facebook e Twitter, avevano sospeso o bloccato i profili di Trump, accusandolo di aver incitato i propri sostenitori a portare avanti l’assalto al Congresso, dove si stava procedendo alla certificazione della vittoria elettorale del presidente Joe Biden. Trump non aveva mai riconosciuto la sconfitta e secondo le società che gestiscono i principali social network aveva violato le linee guida delle piattaforme, che vietano di condividere contenuti che promuovono la violenza e notizie false.

Trump era anche stato sottoposto a un processo di impeachment con l’accusa di aver fomentato l’attacco al Congresso: poi era stato assolto, grazie ai voti dei Repubblicani.

Per continuare a comunicare coi suoi sostenitori anche dopo essere stato espulso dai principali social network, a inizio maggio Trump aveva cominciato a farsi sentire attraverso “la scrivania di Donald Trump”, una nuova sezione del suo sito ufficiale su cui venivano condivisi sia comunicati stampa, sia brevi messaggi che ricordavano i tweet che Trump pubblicava quando ancora era in carica. Da subito però il suo staff aveva precisato che la “scrivania” non era il nuovo social media per i suoi sostenitori di cui si parlava già da tempo, e infatti a inizio giugno la sezione era stata chiusa e messa offline.

I primi test su TRUTH Social saranno svolti a novembre e la piattaforma dovrebbe essere pronta entro i primi mesi del 2022; in seguito dovrebbe offrire anche notizie, podcast, programmi di intrattenimento e un servizio di abbonamento per video on demand. Le risorse per la sua realizzazione arrivano dalla fusione tra la TMTG e un’altra società, la Digital World Acquisition Corp, che nei mesi scorsi aveva raccolto 294 milioni di dollari da vari investitori (non è detto però che tutti gli investitori rimarranno nell’affare, e il patrimonio di Digital World potrebbe ridursi).

– Leggi anche: Tutte le piattaforme che hanno bloccato Trump