L’anno memorabile dello sport italiano
Dalla Prada Cup alla Parigi-Roubaix passando per Europei e Olimpiadi: il 2021 verrà ricordato a lungo, e non è ancora finito
La vittoria di Sonny Colbrelli nella Parigi-Roubaix, una delle classiche “monumento” del ciclismo professionistico, si è aggiunta domenica alle tante e significative ottenute nel 2021 dagli sportivi italiani. Concentrate in estate, hanno coinvolto milioni di persone, dagli Europei di calcio maschili alle Olimpiadi, e il loro susseguirsi ha portato molti a individuare un qualche tipo di momento speciale e fortunato per lo sport nazionale, ipotizzando che i mesi appena trascorsi saranno ricordati a lungo nella memoria collettiva italiana.
Alla Parigi-Roubaix una vittoria italiana mancava da 22 anni: prima di Colbrelli, in 118 edizioni ci erano riusciti soltanto nove suoi connazionali (tra i quali campioni come Coppi, Gimondi e Moser). L’annata dello sport italiano potrà non essere la più vincente in assoluto — sempre che esista un modo per stabilirlo con certezza — ma è stata segnata da vittorie come questa: attese a lungo e in alcuni casi mai ottenute prima.
Le prime rilevanti sono arrivate in inverno dalla vela, con la Prada Cup vinta dopo vent’anni di attesa da Luna Rossa, e dallo sci, con le vittorie di Marta Bassino e Sofia Goggia nelle loro specialità di Coppa del Mondo. Negli ultimi giorni di primavera si è poi aggiunta quella di Matteo Berrettini al torneo del Queen’s Club di Londra, che in 131 anni di storia non aveva mai avuto un vincitore italiano. Meno di un mese dopo, sempre Berrettini è diventato il primo italiano a giocare una finale di Wimbledon, il più antico torneo del tennis, venendo battuto in finale dal più forte di tutti, Novak Djokovic.
Il giorno della finale di Berrettini è stato anche il giorno della finale degli Europei di calcio. L’Italia non li vinceva dal 1968 e le ultime due finali — nel 2000 e nel 2012 — erano andate abbastanza male. Ma l’11 luglio allo stadio Wembley di Londra è arrivata una grande rivincita: in casa dell’Inghilterra, la nazionale ospitante che voleva assolutamente vincerla, rimontata di un gol e poi battuta ai rigori.
Le vittorie italiane più importanti del 2021
Nelle settimane successive ne sono arrivate ancora. Alle Olimpiadi di Tokyo la delegazione italiana ha stabilito il record di medaglie vinte in una edizione dei Giochi estivi, andando a prendersi l’oro in alcune delle discipline più importanti dell’atletica leggera, con Marcell Jacobs nei 100 metri, con la staffetta maschile nella 4×100 e poi con Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
Alle successive Paralimpiadi di Tokyo la delegazione italiana ha stabilito invece il secondo miglior risultato di sempre dopo Roma 1960. Tra tutte le medaglie vinte, oltre metà sono venute dal nuoto, una da Bebe Vio, la schermitrice e atleta simbolo del movimento paralimpico italiano, e addirittura tre dalla finale dei 100 metri femminili riservata alle atlete con protesi a un arto.
Le vittorie non hanno smesso di arrivare neanche dopo le due manifestazioni estive. In questi ultimi appuntamenti sportivi dell’anno, le nazionali di pallavolo hanno entrambe vinto gli Europei riuscendo a riscattare i piazzamenti deludenti alle Olimpiadi. Nel ciclismo, Filippo Ganna si è confermato campione del mondo a cronometro mentre Elisa Balsamo lo è diventata nella prova in linea su strada.
E non è ancora finita qui, perché a novembre, per esempio, le finali della stagione maschile del tennis — le ATP Finals — si terranno a Torino. Al torneo parteciperanno gli otto miglior tennisti della stagione: Berrettini è quasi sicuro di rientrare fra questi, mentre Jannik Sinner — che quest’anno a Washington ha vinto il suo primo torneo ATP 500 — è a pochi punti dalla qualificazione.