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  • Lunedì 12 luglio 2021

«It’s coming to Rome!»

Leonardo Bonucci aveva qualcosa da dire alle telecamere dopo aver vinto l'Europeo in casa dell'Inghilterra

Leonardo Bonucci al termine della finale con la coppa in una mano e il premio come migliore in campo nell'altra (Claudio Villa/Getty Images)
Leonardo Bonucci al termine della finale con la coppa in una mano e il premio come migliore in campo nell'altra (Claudio Villa/Getty Images)
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Domenica sera l’Italia ha vinto gli Europei battendo l’Inghilterra nel suo stadio nazionale, davanti a un pubblico quasi completamente inglese. Nei giorni precedenti alla finale i tifosi di casa si erano mostrati piuttosto convinti di poter tornare a vincere qualcosa dopo cinquantacinque anni, e per questo imperversava il motto «It’s coming home», citato più volte anche dal primo ministro Boris Johnson, allo stadio per la partita. Al termine della finale, Bonucci ha quindi sentito il bisogno di liberarsi davanti alla prima telecamera che ha trovato.

– Leggi anche: Italia-Inghilterra in 15 momenti

«It’s coming home» si riferisce al calcio in generale, inventato e diffuso in tutto il mondo dagli inglesi, ma anche ai tornei a cui l’Inghilterra ambisce, in questo caso gli Europei. La canzone da cui deriva venne fatta uscire in concomitanza con gli Europei del 1996, che l’Inghilterra ospitò in casa, senza vincerli: fu eliminata in semifinale dalla Germania. Il vero nome della canzone è I tre leoni, come lo stemma inglese, venne realizzata dal gruppo dei Lightning Seeds e dai comici David Baddiel e Frank Skinner, e infatti, nella sua versione originale, è piuttosto ironica.